Che poverini...mi chiedo come abbiano potuto mettere in piedi una boiata simile... dei miserabili ad interpretare dei poverini... È il trionfo della retorica... Iacchetti è la chiave per riuscire a fare un film pessimo ma tutto il contorno non è di meglio... i figli di Jerry Calà sembrano usciti dalle favole dei fratelli Grimm e peggiorano ulteriormente l'immagine
Dvd comprato al centro commerciale a un euro, nuovo e originale, si è rivelato un gran bel film, leggero, scorrevole, divertente, ben recitato con temi sociali importanti, come l' omosessualità e le crisi delle coppie che stanno insieme da sempre, mi ha sorpreso molto in positivo e lo riguarderò, sorprendente Don Jhonson in un film italiano di non grande richiamo, ancora oggi un gran bell' uomo!
Milano si presta sempre molto bene come location per i film, e in Torno a vivere da solo, l'ho conferma ancora una volta.
Film non volgare, molto pulito nei dialoghi, per me dal massimo dei voti!
mi è piaciuto più di "Vado a vivere da solo"! Jerry sempre mitico nonostante non sia più un giovanotto. Film divertente per passare 2 orette in allegria.
jerry calà patetico e forzato, iacchetti sembra a striscia la notizia, tosca d'aquino come sempre brutta e antipatica, figli di jerry calà (nel film) stupidi ma vabbè rispecchiano perfettamente la gioventu d'oggi, amici di jerry calà (nel film) improbabili e insopportabili e per finire paolo villaggio ahimè un lontanissimo parente del grande attore che era, risultato: un vero schifo.