Interessante capitolo di una saga affascinante e sempre piena di sorprese. La trama è piuttosto complessa, forse 'accroccata' con qualche flashback di troppo. Inoltre, il cambio regista ha portato uno sviluppo molto prossimo alla regia di un telefilm, pertanto, sotto questo profilo, si registra un piccolo passo indietro.
Tuttavia gli spunti e le idee sono sempre ottimali e devo confessare che la serie de l'enigmista riesce ad inchiodarmi alla poltrona. Questo V° film è un degno capitolo (più poliziesco che horror) di una saga splatter originalissima.
forse parto un pò prevenuto poichè dopo la visione del 4° capitolo avevo deciso di chiudere con questa saga che ormai si allontana sempre più dal primo capitolo, non solo cronologicamente; stasera hanno dato su sky saw 5 e, vista la durata non eccessiva (un' ora e mezza scarsa), alla fine ho deciso di vederlo; questa volta il plot non è niente di eccezionale: solito gruppo di persone costrette ad affrontare delle prove e collegate per qualche motivo, soliti flashback spalmati lungo i 90 minuti che danno ulteriori spiegazioni al film di cui si parla e ai suoi predecessori (sfiorando addirittura a saw 1) e finale con una (solita) mezza sorpresa che riesce a salvare il film in calcio d'angolo; niente di eccezionale quindi, anzi forse sopra la sufficienza c'è solo la buona interpretazione dell'attore nei panni dell'agente strahm; tutto il resto, o quasi, sa di già visto, incluse le trappole che, salvo qualche fantasiosa variante (come quella iniziale del cubo), sono sostanzialmente sempre le stesse; per dirla in breve siamo + o - sui livelli del 4, ma almeno lì il finale era molto più sorprendente (intendo la sorpresa della contemporaneità con saw 3)
Il primo fu un capolavoro, il secondo già sotto tono ma comunque molto interessante, il terzo carino, il quarto intrigante per la storia di Jigsaw, il quinto rimane un buon film. Purtroppo però siamo quasi alla frutta, devono trovare colpi di scena e storie più interessanti per il sesto capitolo, sennò la saga rischia di andare a picco.
Seppur sempre ricco di colpi di scena che solo un film come 'Saw' riesce a presentare, purtroppo questo sequel avrebbe dovuto decisamente non esserci. Ormai la trama si infittisce sempre di più, creando confusione e riprendendo troppo spesso gli eventi dei prequel, riprese che avrebbero dovuto creare un filo conduttore nella narrazione, ma che invece la rendono ancor più discontinua. L'esecuzione dei primi tre Saw ha mantenuto fede all'idea di base: quella di mettere di fronte ad una scelta coloro che, pur disponendo della propria vita, non erano riusciti a viverla positivamente. Invece le ultime due pellicole, scollegandosi completamente dalle altre, mettono in scena sangue gratuito, momenti di morte sempre più cruenti e disgustosi. Probabilmente i registi tendono a focalizzare sempre di più l'attenzione su queste riprese violente, non avendo più idee per portare avanti una trama che ormai si sarebbe già dovuta concludere.
Il solito Saw, forse un pò più sorprendente e soprattutto con un finale con molte sorprese. Però è il solito Saw, perchè anche questo ti prende alla gola e ti catapulta nella follia più autentica dei vari enigmi. Da vedere in attesa del sesto film.