Forse nessun film aveva mai dipinto in maniera così efficace l'olocausto, le sensazioni, le paure e gli orrori sopportati dagli Ebrei nelle zone occupate dalla Germania nazista. La recitazione, lo sviluppo e la crescita dei personaggi, in particolare del protagonista, interpretato in maniera sublime da un attore poco conosciuto, la poesia, l'uso sapiente del bianco e nero, ogni piccolo particolare rende quest'opera un capolavoro capace di trasmettere emozioni fortissime ancora giorni dopo la visione. E alla scena finale, in cui i sopravvissuti rendono omaggio alla tomba di colui che li ha salvati, partecipa idealmente ciascuno spettatore, anch'egli ponendovi la propria pietra.
Non mi capacito come questo film si trovi così in basso nella classifica. Ritengo sia un capolavoro che deve stare tra i primi 10 film. Il b/n che disturba qualcuno ritengo sia perfetto anche per dare l'idea di quel particolare momento storico dove il colore é ben lontano dal quotidiano. Non capisco neppure chi sostiene che sia noioso; francamente di noioso non vi é proprio nulla. Consigliato a tutti coloro che amano il vero cinema.