Il succo della storia è quello che tutti coloro che ormai hanno superato l'adolescenza non fanno che ribadire fino alla nausea: i giovani bullizzano i più deboli, i giovani si drogano in discoteca, i giovani pensano solo ai vestiti firmati e non hanno più sentimenti e bla bla bla bla... Sì, è vero, la maggior parte degli adolescenti è uno schifo, si vede ogni giorno, mi pare proprio il caso di farci l'ennesimo film spazzatura dove tutte le ragazze sono delle cattivone gravemente sottopeso, dove lo spaccato di vita di un automa con la faccia perennemente imbronciata dovrebbe far riflettere sulla condizione dei giovani d'oggi, su cui citando una canzone non troppo famosa non si fa che "scatarrarci su", sinceramente poiché sono alquanto giovane, non credo che questa roba possa servire a shockare qualcuno, a far pensare o a dare un quadro catastrofico fine a se stesso o ritrarre la realtà o a significare qualcosa dal punto di vista cinematografico, penso sia più un perdere tempo sonnecchioso..
Per me un film del genere è del tutto privo di significato. ma che ci vuole dire il regista? e' una visione sul mondo adolescenziale e adulto del tutto pessimista, nessun valore, nessuna redenzione per nessuno. ogni possibile realtà "amore, amicizia, famiglia" è dissacrata ed emerge il vuoto, l'assenza, l'incapacità dell'essere umano sempre e comunque. ma non e' vero! mi ha infastidito molto anche l'accanimento in tono mistificatore della cattiveria soprattutto per le donne e della debolezza estrema per gli uomini. ma non e' vero! e basta con film così negativi e poco propositivi..
io che ho avuto un esperienza co una ragazza tipo elena devo dire che mi sono rivisto, era identica...
forse alcuen scee sono esagerate, pero delle altre sscene sono quello che accade veramnete..
classico filmetto che vuole ritrarre questi,oramai pluri "filmacizzati", malsani adoloscenti di oggi con al centro della storia 3 ragazzette promiscue e consumatrici di erba..bè può pure essere ma credo che sia stata solo un occasione per sprecare della pellicola..l'unico merito che gli do è l'essere forse il meno penoso dei film che ho visto dello stesso filone..per il resto si pùò evitare di vederlo
Francamente non capisco questo bersagliare la gioventù moderna, che ribadisco, frequento e che mi sembra altamente superiore a quella rappresentata da film come questo. E purtroppo sembra diventata una moda, una sorta di "vendetta" post-Mucciniana, Scamarciana e Vaporidisiana... In realtà film come questo non denunciano, e come qualcuno ha sottolineato sono solo "episodi", storie di Psicopatici e sociopatici che andrebbero analizzate nel contesto di un trattamento sanitario obbligato...La protagonista di questo film non è un'adolescente perversa. E' una criminale, sociopatica, che suppongo (fosse vera) continuerebbe le sue efferatezze sino all'età adulta in un crescendo probabile ed esponenziale. Alcune scene "innocue" del film, come la solita fellatio, la "solita" droga, il solito "shopping" sono la normalità da almeno 40 anni a questa parte...Consiglio in tal senso la visione dei cosiddetti film di genere (i polizziotteschi) italiani degli anni '70...Nulla è cambiato se non la moda, gli interni meni Kitsch, e le automobili.."Morte sospetta di una Minorenne", "I milanesi ammazzano al sabato" e potrei continuare presentavano 35 anni fa e più le stesse tematiche...Vecchie quanto l'uomo...Ai tempi mie c'erano persone così e persone diverse, che i libri di Salinger li leggevano...e soprattutto li capivano...
Saluti