ancora non riesco a capire cosa ho visto...
se volete vedere un horror che vi terrorizzi, lasciate perdere questo film, è molto originale ma non è per nulla un horror, pensate invece a Long Time Dead, The Ring o Darkness, rimanendo agli ultimi usciti.
Caspiterina come ci siamo ridotti! Lodare una sottospecie di film come questo che obiettivamente fa rimpiangere i film d'orrore seri di una volta. Quello degli anni settanta ed ottanta era orrore vero, non questo, ma per favore. Io questo film l'ho guardato credendo che mi sarebbe piaciuto mentre poi mi sono addormentato. Ma un film che ha per protagonista un vampiro non dovrebbe far accapponare la pelle o comunque dare brividi ed emozioni forti invece che far venire sonno? Cos'e' sta roba moderna che si autodefinisce film d'orrore quando non e' che un banale documentario sulla lunga vita di Dracula che oltre a non fare paura nemmeno ai bambini dell'asilo propone un Malcovich schizzato ed un vampiro piu' noioso di Gino Paoli e della Vanoni messi insieme mentre parlano?
Un capolavoro da conservare perchè questo film è un miscuglio tra horror-documentario e fantasia sostenuta da una bella regia ben rafforzata da una splendidissima fotografia che lo rende il film gotico, cupo e misterioso. bella la presenza nera di willem dafoe nei panni dell'intramontabile mito max schreck, il più grande attoe di dracula di tutti tempi.
Completamente sprecato il potenziale horror del film,
tuttavia le interpretazioni sono magistrali.
sono profondamente convinto che per apprezzarlo di più,
bisognerebbe vedere il capolavoro "nosferatu".
il film sinceramente a me piace, lo considero un film originale, d'autore, ma di brividi neanche l'ombra.
un 6, sufficienza piena.
un caro bacio a tutti gli appassionati di cinema.
Mi ha entusiasmato l’interpretazione di Dafoe, soprattutto nei monologhi. Malkovich è invece poco “presente”.Nel complesso ho trovato il film molto suggestivo: le atmosfere gotiche ed il surrealismo lo fanno rientrare a pieno titolo tra i film più interessanti.Ma se l’idea non era di fare un film horror, né tanto meno una tragicommedia, in cosa il regista ha puntato? La bellezza di questo film risiede negli spunti riflessivi, che, suo malgrado, non espone, ma che comunque riesce a suscitare nello spettatore.