Un film coraggioso, diretto dall'ausraliano Scott Hicks,nella quale denuncia l'onda di razzismo da parte degli americani nei confronti dei giapponesi residenti allora negli Stati Uniti,dopo l'attacco nipponico a Pearl Harbor nel 1941.Film in cui si mescola il noir,la denuncia e soprattutto la storia d'amore tra Ethan Hawke e Youki Kudoh , bravi a impersonare personaggi difficili.Da sottolineare le immagini suggestive del paesaggio in cui avviene la storia,a pari passo con la fotografia.E' un gran bel film , da non perdere assolutamente.
Mi spiace, ma io non ho capito quasi niente del film, ed ora ad un anno e mezzo dalla visione non ne ricordo nulla. Non ha lasciato tracce. Per me sul podio dei brutti del 2000
Il contenuto del film sarebbe stato interessante, peccato che non abbia avuto più ritmo e suspence ! E' mancata, secondo me, una solida sceneggiatura. Comunque, nel complesso, non è un brutto film.
P.S.: Bellissima la fotografia e l'attore giapponese Rick Yune !
io ci ho trovato molto in questo film...mi è piaciuto più di shine!! l'amore adolescente in quel cedro lontano da tutti, la guerra crudele, la morte, un innocente che rischia di essere condannato, pregiudizi razziali, rabbia, giustizia...complimenti anche alla fotografia...ed alla narrazione attraverso flashback...quella nebbia notturna poi..e il rumore della barca..mi hanno emozionato. bello!
Un piacere spendere 2 ore quando vengono dedicate a film così puramente belli.Non c'è molto da dire oltre questo,un invito a fare la cosa giusta sempre,senza aspettarsi nulla in cambio se non il fatto di essere in pace con noi stessi.