Non solamente un Film, ma un'opera d'arte a 360°. E' un Capolavoro Immortale ed una pietra miliare della storia del Cinema. Senza alcun dubbio è tra i miei 15 film preferiti in assoluto.
Credo che siano pochi i casi in cui un film, dalla durata di un'ora emmezza, riesca a trasmettersi mille emozioni soltanto con una frase, una sequenza, uno sguardo, un'inquadratura. Casi rari, tra questi c'è quello di Edward Scissorhands. Tim Burton riesce a trasmetterci amore, ma anche tanta rabbia nel mostrarci, senza stereotipi, quello che chiamiamo "vita normale". La gente delle cittadina, nel film, adorava Edward, lo amava, lo rispettava: ma poi? Lo ha abbandonato, lo ha odiato, lo ha umiliato. Il film non è altro che uno specchio, che riflette le molteplici "anime" di ogniuno di noi.
Questo film è sicuramente nella mia top 3 di sempre.
Lo vidi la prima volta quando ero bambina, avevo forse sei anni, ed è uno dei film che hanno marchiato per sempre la mia anima, solleticandomi già da piccola riflessioni che poi sono sfociate in una sensibilità diversa e più accentuata.
Perché per comprendere fino in fondo la Magia di questo film meraviglioso, non c'è bisogno solo di occhi e di mente, ma anche di cuore.
Già allora finivo puntualmente in lacrime al finale, pensando che se ci fossi stata io, lì, non avrei mai permesso che Edward rimanesse solo.
Di cosa parla è evidente a tutti: un "diverso", le cui mani di forbici nient'altro sono che il simbolo della sua diversità (o del suo "handicap") che dapprima incuriosice, poi dalle persone "normali" non viene capito e compreso, e infine viene respinto e isolato.
Questo nella società accade tutti i giorni, di continuo.
Ciò nonostante, dietro l'aspetto tetro di Edward si cela nient'altro che un mondo di bellezza e sensibilità, che lui esprime in silenzio, con un'esplosione d'arte, ossia con ciò che di prodigioso le sue mani di forbici sanno fare. La neve è la sua carezza per Kim, giacché invece le mani non possono sfiorarla.
Dopo tutti questi anni, per me rimane un film prezioso, che custodisco nel cuore come uno dei più dolci che abbia mai visto.
Da guardare senza paraocchi, andando al di là delle apparenze e cogliendo i simbolismi (le forbici, il contrapporsi di una macchia scura in un mondo perfetto di colori dove invece regna il pregiudizio e il perbenismo, ecc...).
Un capolavoro unico, una storia bellissima...un film che mi ha lasciato senza parole e con qualche lacrima alla fine....Grande regista e grandi gli attori di questo film!