Will Smith recita nella parte di Hancock, un supereroe alcolizzato. Il supereroe è ritenuto un pericolo per i cittadini di Los Angeles e per questo viene isolato da tutti nonostante egli sia riuscito a far arrestare molti criminali. Il film offre azioni spettacolari e momenti esilaranti.
Non è certo un film che rimarrà negli annali (anche se è tra i 50 film di maggior incasso di sempre) ma Hancock mi ha divertito davvero parecchio. Poco mi importa se è un'operazione di marketing, se manca qualità, se le riprese non sono un granchè o se Smith deve puntare ad altro; anzi, è la conferma che siamo davanti ad un grande attore che sa interpretare diversi ruoli in maniera esemplare. Andiamo dalla comicità di "Bad Boys" ed Hancock alla drammaticità del sodalizio con Muccino al ruolo di interprete di un monumento sportivo come "Alì". Io per un'ora e mezza mi sono proprio divertito.
Un'uomo, apparentemente, ma con superpoteri, bazzica per tutta Los Angeles ubriaco e sbandato, che tra un danno e l'altro alle strutture pubbliche riesce a mandare al fresco qualche criminale. La gente però lo vede come un pericolo e nessuno lo vuole. Un pubblicitario s'interessa a lui e cerca di insegnargli le buone maniere e il rispetto per gli altri, in modo che la gente cominci a rispettarlo. Ottima pellicola diretta dall'attore Peter Berg, che come Jon Favreau passò alla regia. Fotografia perfetta, montaggio funzionale e corretto, ma il punto forte sono gli effetti visivi sbalorditivi designati da John Dykstra, il mago della CGI e supervisionati da Tim Hawkins, Vincent Cirelli e Kee Suk Hahn. Gli effetti visivi si mischiano omogeneamente agli effetti speciali dal vivo (del tipo porte che vengono piegate, treni che vengono ammaccati, macchine che vengono distrutte, sempre da Hancock!). Will Smith recita quì, in un ruolo a lui perfettamente congeniale, anche gli attori secondari sono bravi, la Theron brava come sempre. Notevole la colonna sonora originale di John Powell. Tutti lo reputano un film d'azione, ma rimane pur sempre un fantasy.
Hancock è un film che insegna la difficile vita di un supereroe alcolizzato rapito dalla follia di salvare il mondo maldestramente. Diverso dagli altri supereroi dei fumetti che salvano la gente da cui vengono apprezzati e lodati, invece lui è il contrario. Ma la gente se ne accorgerà quando un giorno un agente di Relazioni pubbliche cambia la sua vita: lo fa dintossicare dall'alcool, lo convince ad indossare una decorosa uniforme da supereroe, fino a quando non trova la chiave del suo lontano e misterioso passato a cui dovrà riflettere e decidere di andarsene anche se quasi in un momento troppo vicino alla conseguenza della frequentazione di altri supereroi. Un film che toglie il fiato dagli effetti speciali, dalle musiche che si adattano perfettamente alle immagini e alla storia.
Un film veramente interessante a tratti simpatico e drammatico. L'azione non manca e i colpi di scena sono dietro l'angolo, la scoperta di un secondo super eroe donna (sua moglie) fa veramente strano a vedersi. La storia e ben delineata peccato che debbano allontanarsi l'uno dall'altra per sopravvivere in eterno.
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(7/10)
