E' vero, nonostante la sua frivolezza, a volte banalità devo ammettere che mi è piaciuto. Per gli attori, a mio parere azzeccatissimi, anzi proprio M. Stella è una riuscitissima svampita. Mi è piaciuto per i colori, bellissimi ed intensissimi, per i costumi e per le trovate della trama. Beh, penso possa bastare per un film o mi accontento di poco?
E' da apprezzare il tentativo di Corsicato di creare qualcosa che vada oltre la montagna di film commerciali sotto cui siamo sepolti. Ma questo film non può essere classificato certamente come un capolavoro e nemmeno raggiunge la sufficienza. La trama è scontata (dopo 5 minuti avevo già capito come andava a finire), alcune idee riprese dal cinema giapponese non sono efficaci come vorrebbero e gli attori non offrono nessuna performance d'eccellenza. Si coglie la pesante ironia ma la stessa rischia di essere troppo ostentata. Il riferimento ad american beauty non mi è sembrata un'idea particolarmente indovinata.
Provaci ancora Pappi!
Se poteva incuriosire il tema e la biografia del regista, questa curiosità ahimè si esaurisce ben presto...la sceneggiatura zoppica al punto di svolta (chi sarà il padre? Il ladruncolo purtopppo è pure impotente...!!) per concentrarsi sul piacere tutto napoletano per la femmina. Che cammina, cammina, bellissima e carnosa questo è curioso, in una città depurata dai suoi vitali tratti mediterranei - mare, sole e un pò di palazzi scrostati- per presentarsi moderna e professionale ma incapace di far crescere l'amore. E se il maschio venditor di sementi, per di più non fertilizza? Ci penserà qualcun'altro...Peccato perchè ci sono alcune scene davvero esilaranti (la commessa vestita da monaca), ma del tutto isolate nella piattezza, certo colorata e un pò vintage, del racconto.
Amareggiato, sì. perchè mi aspettavo tanto da questo film.
Invece è stato deludente ogni oltre misura dell'immaginabile.
Ad un certo punto in sala ognuno ha cominciato a fare salotto per i fatti propri. Era come trovarsi in casa a chiacchierare del più e del meno con la televisione accesa di sottofondo, che magari passa la televendita di un materasso o della macchinetta elimina-peli del naso...
L'unico brivido l'ho avuto quando la simpaticissima Rosalia Porcaro, tenendo fede alle radici del suo cognome, s'è sfilata magicamente il reggiseno. Peccato però che il buon regista non abbia ritento opportuno regalarci almeno un secondo di piacere nella visione di questo noioso, sconclusionato ed inutile film.
Meglio, molto meglio, Kung-fu Panda!
Non so chi sia il Regista e quanto tempo c'è voluto per fare questo film altamente deludente. Forse si é ispirato alle commedie di Almodovar, ma chi copia la sua tecnica quanto meno deve fare meglio del maestro per non incorrere ad un flop senza precedenti.