"Il mondo è bello perchè è vario" è una bella frase ricorrente nelle soap, che riflettono le tendenze( regressive) culturali degli ultimi decenni in particolare. E' inutile tentare di ammirare questo film se si è stati abituati a vedere i"filmoni"che iniziano con una sparatoria e finiscono con una bomba e cose simili. E' inutile cercare di "vedere l'arte", di apprezzare la bellezza della creazione se si è avvezzi ad un rapporto scontato e passivo cn l'opera altrui nl momento inCUIessa si presenta al cospetto del nostro dinamico bagaglio di opinioni ed emozioni. In effetti Odissea nello spazio racchiude in sè il paradosso del cinema. Il cinema dipende più di ogni altra opera potenzialemte artistica dal consenso d pubblico per poter venire alla luce, ed è proprio il pubblico dell'"età del cinema", banalmente popolare e ammicante allo stereotipo in larga maggioranza, a decretare l'alto rischio che venga fuori alla fine una bruttura che di artistico e veramente autentico ha solo qualche comica velleità. Opere come questa( ma forse sarebbe quasi il caso di parlare al singolare)se hanno avuto un qualche successo, lo debbono forse al conformismo, che è uno dei tratti caratteristici dei rapporti sociali più comuni, ed in questo e in analoghi fraintendimenti possono sperareIcineasti che vogliano avere i mezzi per potere gioire per le proprie idee realizzate. Insomma, solo per caso il cinema si farà arte, uscendo fuori da quel clima di Coca Cola e Pop Corn o di allegra dormiveglia cerebrale, e 2001: Odissea nello spazio è inequivocabilmente un arcano, sontuoso caso, forse irripetibile.
Uno spazio interiore di indescrivibile vastità e potenza, ecco cosa è diventato per me "2001, odissea nello spazio" Metafora della vita fisica, psichica, mentale, spirituale dell'essere umano. Un film non definibile, non classificabile in nessun genere (il genere fantascienza gli sta stretto, lo limita).
A mio parere ognuno di noi recepisce da questo film che le proprie istanze interiori chiedono: più profonde sono l'anima e la mente dello spettatore, più intensi e profondi sono i messaggi che da questo capolavoro l'anima e la mente ricevono. Assolutamente meraviglioso e ineguagliato, finora!
Inguardabile e noioso, non dice nulla, non spiega nulla.Io considero i film come delle storie, come dei racconti:c'è un prologo, una trama ed un finale.Tutto deve essere chiaro.Lasciare i finali alla libera interpretazione altrui, la considero una grandissima presa in giro verso gli spettatori nonchè una profonda mancanza di rispetto, è come dire: se ti sta bene è così, altrimenti arrangiati!No questo non si può dire, perchè se questo è un capolavoro allora anche la cacca di un bambino lo è, del resto è tutto relativo....
film vergognoso, sopravvalutato, troppo lungo e senza il benchè minimo contenuto.Solo un presuntuoso come Kubrick poteva partorire una simile ciofega, meno male che è morto giovane subito dopo quell'altro aborto con Cruise e la Kidman, sennò ci avrebbe tormentato con altre sue amenità.