Un film pessimo in tutto non mi era mai capitato di vederlo.
Con questo pseudo film si è raggiunta l'apoteosi della schifezza.
Attori, costumi, scene, battaglie, ambientazioni, recitazione.
Nulla che si salvi, se non "O Fortuna" dei Carmina Burana, che proprio originalissima come scelta non mi sembra.
Mi è capitato per caso di vedere il DVD e sono rimasta positivamente impressionata. Ho cercato le recensioni sulla rete ed ho trovato commenti generalmente lusinghieri. In questo sito (ma anche su altri) ho trovato giudizi veramente interessanti e colti ai quali rimando per una migliore comprensione del film (visto il livello medio non mi azzardo a fare una recensione personalmente). Spero che l'autore produca un sequel.
Ho letto con molto interesse le opinioni pubblicate su questo film. I primi commenti mi pare colgano meglio gli aspetti fondamentali del film ed in particolare la concezione primordiale della spiritualità e l'interpretazione circolare del trascorrere del tempo. Mi permetto di aggiungere che i contenuti, pure molto profondi, non sarebbero bastati a fare un buon film se il regista non avesse aggiunto una capacità di raccontare che consente alla storia di svolgersi in un continuum che non soffre di fratture narrative.
Una storia dai contenuti drammaticamente attuali appena edulcorati da una struttura narrativa di tipo favolistico. Il regista è bravo e riesce a dirigere il cast con rigore e coerenza. La scenografia raggiunge in certi momenti livelli stupefacenti. Buone le musiche.
Che tra gli attori non ci siano prime donne mi pare una scelta precisa del regista che ha potuto così gestire il cast a suo piacimento. Ricavandone un film a mio avviso di assoluto livello, impegnato, ad alto contenuto civile, arricchito da una grande scenografia e ottime musiche. Non mi dilungo oltre perchè su questo forum sono già state espressi giudizi più autorevoli del mio, in particolare sul tema del passato ancestrale e del rapporto tra bene e male.