Credo che nato il 4 luglio sia il miglior film pacifista in assoluto che io abbia mai visto, diretto magistralmente da oliver stone, il film narra la vicenda di un marines, di uno dei tanti, troppi, che hanno perso la vita in una guerra inutile.
il film è un capolavoro perchè non si limita a tracciare le vicende del marine in questione, il marine è solo il mezzo per analizzare tutti i temi di quel periodo storico americano: le assurdità della guerra, gli inganni, gli imbrogli politici, evidenza l'evoluzione di una nazione che stava cambiando mentre i suoi figli morivano nel vietnam.
sceneggiatura, fotografia e montaggio magnifici, tom cruise fantastico, per un film che merita il titolo di capolavoro
Questa è la storia di un paese,un paese quint'essenza dell'ipocrisia,un paese tragicamente presuntuoso di sè e dei suoi abitanti,un paese grottescamente superficiale.Questa è la storia di una guerra,di una stupida guerra,di una guerra tremendamente cinica e cieca,di una guerra che lascia indelebili e concreti fantasmi.Ma questa è sopratutto la storia di un uomo,uno straordinario uomo,UN VERO UOMO che,annichilito nel proprio Io,nella propria essenza,da quel paese ipocrita e da quella stupida guerra,ha avuto la forza di rialzarsi,dopo aver rischiato di cadere nel baratro della disperazione,aiutato da quelle cose che si chiamano Amicizia e Solidarietà,grazie alle quali è riuscito a tornare se stesso e,beffarda ironia, a essere rispettato da quel paese ipocrita che aveva servito e da cui era stato tradito.
In questo film viene detto esattamente questo! Dobbiamo smetterla di comportarci come degli animali assetati di sangue, soprattutto gli Stati Uniti devono cominciare a pensare di non poter controllare il mondo. Il protagonista del film non solo si è reso conto di aver combattuto per una cosa totalmente sbagliata ma si è anche rovinato per sempre e so cosa significa perchè anche io sono paraplegica
E' la storia reale di Ron Kovic, ragazzo patriottico fino al midollo che restera' paraplegico in seguito ad un agguato dei Vietcong, pochi mesi dopo aver ucciso accidentalmente un suo commilitone ed amico. Confinato in un ospedale per reduci, tra tossicomani, psicopatici e topi che scorrazzano per i letti, trattato come una larva umana, Ron scopre fino in fondo gli assurdi orrori della guerra, nella depressione e nell'alcool, finche' non si fa attivo pacifista. Film di gran spessore, una storia vera diretta da un maestro della celluloide che la guerra l'ha vissuta in presa diretta. Scene di guerra impressionanti nella loro crudezza, scenografia realistica e tempi azzeccati sono il marchio di garanzia di Oliver Stone. La scena piu' intensa e' quella dove il protagonosta trova il coraggio di confessare davanti alla famiglia del commilitone ucciso. Molto avvincente nella prima parte, il film diventa un po' pedante e ridondante nel secondo, ma merita di essere visto, anche cento volte.