"il bambino è morto"...con questa frase idiota inizia il film in cui il signor Thorn(l'attore è Gregory Peck),ex idraulico delle tubature della provincia di Sant'Andrea e futuro ambasciatore americano in Gran Bretagna si reca all'ospedale a visionare accuratamente il neonato defunto.
Si tratta del 6°giorno del 6°mese e alle 6 del mattino...mr.thorn non può visionare il defunto ma decide di allevarne un altro,a insaputa della moglie,nato in quella stessa ora.
Peccato che l'infante affibbiatoglisi sia destinato a portare l'inferno sulla terra in quanto è figlio di Lucifero...se ne accorge solamente molti anni dopo(il che è già abbastanza ridicolo nonchè grave lacuna della sceneggiatura)quando un prete viene impalato,un fotografo decapitato,la moglie che prima viene spinta giù dal piccolo Damien mediante la sua biciclettina idiota e poi definitivamente finita dalla bambinaia che,in un impeto di ira psicotica per il mancato pagamento dello stipendio che avrebbe dovuto compensare tutte le mutande sporche cambiate a Damien la scaraventa fuori dalla finestra dell'ospedale schiantandola senza la minima pietà sull'ambulanza sottostante.
Mi chiedo che tipo di serietà cercasse il regista...comunque non è riuscito a trovarla e il film ha fatto fiasco.
"Il Presagio" di R. Donner.
Uno dei capostipiti dei film riguardanti la venuta dell'Anticristo. La trama è ben orchestrata e diretta, forse con qualche esagerazione di troppo ma sempre in grado di coinvolgere ed angosciare. La prova del cast è più che discreta, con il giovanissimo Damien (interpretato da H. Stephens) in grado di incutere timore con il solo sguardo. Appropriata poi la colonna sonora, cupa e inquietante quanto basta. Si tratta quindi di un horror che pur con qualche difetto, risulta maturo e gradevole e che supera in efficacia e spavento la stragrande maggioranza dei prodotti odierni.