Ho visto questo film tantissimi anni fa ma lo ricordo benissimo. Ci sono esperienze artistiche indimenticabili( vorrei essere giovane per leggere per la prima volta " I fratelli Karamazoff). Nicolshon è grandioso, ma è altrettanto bravo l'attore che fa la parte dell'indiano . E' un film realista e poetitissimo. E' difficile vedere un film così.
L'ho rivisto l'altra sera su canale 5 dopo tanti anni e ho provato le stesse emozioni di allora: una grande interpretazione corale capitanata dal mostro sacro nicholson, un film sempre attuale anche dopo 38 anni.
un capolavoro.
rosa
Ho letto molte opinioni ed è vero molte si limitano a poche parole, a messaggi magari di entusiasmo oppure di tristezza. Questo non importa. Quello che importa è che ciascuno di quelli che hanno scritto hanno visto il film e che inoltre dopo il film abbiano scritto qualcosa. Ho visto il film decine di volte e lo rivedrò ancora. Voglio ricordare che la realtà non è "di tanto tempo fa": gente così si trova in ogni angolo delle nostre città anzi, se guardiamo bene siamo noi stessi con i nostri limiti, i nostri vizi, la nostra condizione umana e con i nostri desideri insaziabili di libertà. Non è un film - come invece ho letto - con un finale triste, anzi ...il grande capo riesce a scappare e a portarsi dentro il cuore lo spirito del suo amico che, purtroppo, la società ha distrutto. La legge "Basaglia" non ha trovato piena attuazione e queste situazioni esistono ancora. Non dimentichiamoci che è anche un film di denuncia! Per questo si chiama così, per questo nessuno può volare sul nido del cuculo: il cuculo non fa il nido ma occupa quello degli altri. Un grandissimo film, pieno di contenuti e con un grande regista e grandi attori che interpretano benissimo le situazioni psicologiche dei rapporti umani di un ... manicomio ... che sia il nido del cuculo? D'altra parte è luogo comune dire che ... manicomio si legge per fuori e non per dentro.
Ziogiafo - qualcuno volò sul nido del cuculo - usa 1975 il titolo originale americano, di questo film è: "one flew over the cuckoo's nest", ovvero una sorta di frase idiomatica dal significato ben preciso: essere pazzi. non esistono vecchi film o film nuovi, ma esistono "i veri film" a prescindere dall'epoca della loro uscita. "qualcuno volò sul nido del cuculo" oltre ad essere un vero film è senza dubbio uno dei grandi capolavori degli anni settanta. i cinque oscar che lo premiarono furono tutti meritatissimi. la storia è quella di mc murphy (jack nicholson), un piccolo malvivente che si finge pazzo per evitare il carcere. nel manicomio dove viene portato regna una dura disciplina, la gestione delle anime presenti è affidata ad un'intransigente capo infermiera che con i suoi freddi metodi tende ulteriormente ad appiattire la mente ed annientare il pensiero dei pazienti. la prorompente vitalità di mc murphy poco si adatta alle regole restrittive del posto, e ben presto porta anche gli altri a ribellarsi a questo stato di cose. pagherà a caro prezzo per la sua opera, ma il suo sacrificio servirà a infondere coraggio agli altri malati di mente. film duro, sia per la tematica che per tutte le complesse patologie in esso presenti, sapientemente interpretate da un formidabile cast di attori degni dell'impareggiabile jack nicholson. delicata e suggestiva la colonna sonora, in piena sintonia con la delicatezza del soggetto. da vedere assolutamente !!! cordialmente