A prescindere dalla mia passione per la serie televisiva, non ci si può di certo aspettare una pellicola d'essay da un film che vuole essere (riuscendoci) la conclusione di un telefilm. E' poi evidente che chi, magari, non ha mai visto un episodio di "Sex and the city", non può apprezzarne pienamente l'intento. Io l'ho trovato piacevole, fresco, molto scorrevole, ed anche divertente. La trama è piacevole, e viene dato a tutti i personaggi il giusto rilievo; le immagini sono molto luminose, tutto l'ambiente trasmette una sensazione positiva ed allegra. Ma, poichè avevo visto anche tutti i precedenti, il mio è certamente un giudizio di parte. In conclusione, non me la sento di consigliarlo a chi non ha mai visto la serie.
Francamente dalle trasposizioni cinematografiche di serie TV non mi aspetto dei gran capolavori. Purtroppo Sex and the City è un film abbastanza scadente. Le scene sono tutte modeste, i momenti drammatici sono falsi e troppo enfatizzati e nel corso del film, durante il quale non accade nulla, si intuisce abbastanza agevolmente il finale scontato. Questa è sicuramente un'operazione commerciale ma forse qualitativamente si poteva fare qualche sforzo in più.
il diavolo veste prada è stato uno shock,uno dei film più vuoti e negativi che abbia mai visto,portatori di messaggi buonisti da quattro soldi e messaggi per gente complessata della serie "se non sei griffato sei una nullità"
Devo dire che invece questo sex and the city esprime bene e viene ben apprezzato dalle donne che amano tantissimo scarpe e vestiti di lusso,come oggetti del desiderio di bellezza più che come status symbol che se non si hanno ci si sente in dovere come nel diavolo veste prada appunto, di disprezzare le persone vestite male.
Detto questo comunque il film nei contenuti perde secondo me molto mordente rispetto alla serie, i toni sono molto più rassegnati anche se abbastanza realistici (a 40 anni una donna per forza di cose non può essere spensierata come una ragazzina),le attrici sono tutte molto brave, non mi ha convinto molto il personaggio di charlotte che è stato troppo esasperato risultando alla fine un po' caricaturale e senza spessore.
Il lieto fine ovviamente non poteva mancare, però in fondo nel film ci sono degli spunti carini che fanno riflettere,come le parole della psicologa di coppia riguardo alle garanzie del rimettersi insieme o la paura di charlotte di essere troppo felice per poterlo essere per sempre.
Riguardo al sesso..io non credo che in questo film sia banalizzato e trattato in modo superficiale, lo stesso personaggio di samantha in fondo di sesso ne fa davvero poco nel film e le sue motivazioni in fin dei conti rappresentano un altro tipo di psicologia.
Quindi nel complesso il film non è male ma forse ci voleva un po' più di brio anche se in fin dei conti i temi rappresentati non sono molto allegri (l'abbandono,la crisi di coppia,la crisi di identità ecc) è un po' un film "della maturità" come si dice della serie.
Comunque credo che sia sempre meglio di certe stupidaggini che si prendono molto sul serio che fanno in Italia.
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.
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