il film me lo aspettavo noioso,come il personaggio visivo del vero andreotti interpretato magistralmente da servillo...film cupo e diabolico..media 6.5 giusta
Un film veramente orrendo. Lento, noioso, brutto, pesante, presuntuoso con una recitazione che è una macchietta. Attori sguaiati che innervosiscono e disgustano anche lo spettatore più tranquillo, disponibile e pacifico. Regia presuntuosa, che innervosisce, sincopata e lenta. Dialoghi lenti e pesanti. Non spiega nulla del personaggio Andreotti e della vita politica italiana dell'epoca, ma è soltanto una ricostruzione barocca e decadente di un paese (l'Italia)da parte del regista. Per fortuna l'Italia non è solo l'orrenda pantomima e lo squallido salotto descritto nel film. Il classico film che piace a quei pochi intellettuali radical chic che parlano male del loro paese facendone parte e che piace molto all'estero perché per molti siamo solo mafia, pizza, mandolino e Berlusconi. Non lo consiglio a nessuno questo film. Non do zero perché solo perché il voto minimo è 1.
Tremendamente noioso, ho davvero faticato a guardarlo tutto, anche se il tema mi interessava parecchio. Lentissimo, interessante alcune caratterizzazioni ma in certi momenti è più un film grottesco e nonsense che altro. mi aspettavo qualcosa di diverso. la denuncia c'è ma è indebolità dal grottesco che permea il film.
Film stupendo! Recitato benissimo! Effetti sonori di sottofondo bellissimi! Trama scorrevole (roba difficile se si pensa a quel che è raccontato)! Il film riesce a raccontare in un certo modo (anche scherzoso) quello che avrebbe potuto essere un film totalmente e solamente contro "al divo"!
I dettagli del film sono molto curati!
E' un film sicuramente da vedere!
Forse mi aspettavo molto di più da questo film, forse le aspettative erano troppo alte, ma 'Il Divo' pur essendo senza dubbio una buona pellicola, mi ha leggermente deluso. Da un possibile film denuncia, è scaturito un lavoro assai grottesco, quasi caricaturale di un personaggio del quale tanto si è parlato ma di cui ben poco, in effetti, si sa. E ciò che Sorrentino rivela, in fondo, è tutto già conosciuto. Insomma, un film nè contro nè a favore, senza una posizione ben definita, veleggia in una sorta di posizione mezzana, un pò a ricordare l'atteggiamento democristiano proprio e tipico del divo Giulio. Il 'contorno andreottiano', poi, è da teatro delle maschere, personaggi verissimi tratteggiati quasi fossero cartoni animati. Nel complesso, una pellicola che si lascia guardare grazie ad interpretazioni ben strutturate (come sempre, grande Servillo) ma sembra carente sotto tanti altri aspetti. Un film che gira su se stesso, insomma, poteva durare 10 minuti o 5 ore...sarebbe rimasto sempre lì, al punto di partenza.