Terzo ed ultimo capitolo, per edwige fenech ed alvaro vitali, della serie cinematografica iniziata nel 1976. stavolta, edwige e alvaro giocano in trasferta, da un commissariato scalcinato di roma se ne vanno a new york, la "grande mela", perché sono i perfetti sosia di una pupa di un gangster(aldo maccione) e di un piccolo killer bruttarello chiamato 12 omicidi. addestrati dal compianto renzo montagnani, che fa il verso ai poliziotti americani con tanto di cappellaccio alla texana e la parlata alla napoletana, ne combinano di tutti i colori, sbaragliando alla fine anche un altra banda, cappeggiata da giacomo rizzo, in arte il "turco" napoletano. si dice che, in questo film del 1981, edwige fenech si spogli poco, in compenso, però, ci sono alvaro vitali e renzo montagnani che si esibiscono in svariati travestimenti. si aumentano i toni della farsa poliziesca, con inseguimenti, scazzottate e dialetti siculi, romaneschi e napoloetani che si mescolano come le carte a briscola. persino la trama risulta più lineare e logica dei precedenti episodi, "la poliziotta fa carriera" del 1976 e "la poliziotta della squadra del buon costume" del 1979. "la poliziotta a new york" ci regala un alvaro vitali-show alle prese con un omaccione nero di nome gedeone, interpretato da fidel nbamba buana, attuale giornalista del tg3 lazio, che "se lo vuole fare" (perché il suo sosia 12 omicidi è omossesuale) e con una tata di colore un pò troppo ingombrante, edith peters. insomma, "la poliziotta a new york" è un film nato per far passare 90 minuti di totale relax, anche se è fra gli ultimi titoli di un genere, quello della commedia sexy, molto reddidizio al botteghino.
Terzo film dell'agente Edwige Fenech, in trasferta a New York. Lei e Alvaro Vitali vengono reclutati da un commissario italo-americano (Renzo Montagnani) per sostituirsi a una bella di un boss mafioso (Aldo Maccione) e ad una guardia del corpo piccola, grassa e con il "vizietto" degli uomini. S'infiltreranno nella banda, ne combineranno di cotte e di crude e sgomineranno due gang criminali. Soliti siparietti sexy della Fenech che mostra le sue grazie, si divide fra il dialetto romano e quello siculo e sgomina bande mafiose con il suo fascino, mettendo letteralmente a nudo il suo corpo. Grande Alvaro Vitali, costretto ad impersonare un killer dai gusti un pò "ambigui", strepitosi Montagni e Maccione nei panni del commissario e di Big John. Scazzottate bonarie e inseguimenti grotteschi per un film di tutto relax.