Ho visto il film in tv (per fortuna non ho speso i soldi del biglietto), è un film banale che non induce a una riflessione (forse il libro lo fa non l'ho letto e non lo giudico), i personaggi non si sa chi siano, i dialoghi non si capiscono (non per una questione di dialetto) poichè non hanno nè capo nè coda, non capisci che succede insomma 'na tavanata!!!!!!
Purtroppo in italia si pensa che per fare un buon film di mafia , camorra e affini bastino 4 parole in dialetto, 50 parolacce e 1000 morti ammazzati e migliaia di litri di sangue ed è pronto un bel film denuncia contro il sistema.
Difficilissimo riproporre un libro-reportage sul grande schermo; qua il regista ha puntato più a creare l'atmosfera di Scampia e il suo sottobosco di illegalità che a sviluppare una trama "filmica" con dei protagonisti acclarati. Qui il vero protagonista è il "sistema" di malaffare, di connivenza, di mancanza di valori e di cultura, di un assenza inquietante di qualsiasi scopo o finalità della propria esistenza l'abominio e il tunnel senza fondo in cui è precipitata certa umanità e che forse anche noi stiamo percorrendo, almeno in parte. Non è un capolavoro artisticamente parlando ma il messaggio che lancia amplificato dall'enorme successo del libro e da non sottovalutare e sicuramente sarà il tema pregnante di questo XXI secolo di storia italiana. Voto 8