Un rispettabile ometto azzimato, per vendicare la morte del figlio, si trasforma nella brutta copia di terminator, seminando distruzione, terrore e morte ai danni di una feroce masnada di criminali, dando vita ad una faida che Scampia, al confronto, pare il paese dei balocchi.
Un canovaccio visto e rivisto, trito e ritrito, che lascia spazio ad una dirompente ironia involontaria. Sembra di assistere ad un simpatico ibrido fra Machete e un trailer di Maccio Capatonda, un vero e proprio abortino cinematografico unto e bisunto.
Di seguito, una serie di chicche fantascientifiche:
- La poliziotta che, alle richieste imploranti del protagonista di proteggere la sua famiglia, risponde con un "Che dio la aiuti", sfoggiando un fatalismo tutto partenopeo.
- Nonostante la polizia sapesse della ferocia della gang, lasciano una sola volante con due pirla a bordo, che infatti vengono liquidati.
- Appena riavutosi dal coma, il protagonista sgattaiola fuori dalla finestra e, rimessosi incredibilmente in piedi, prepara la sua metamorfosi omicida.
Risate garantite.
Certo, vi passano via un paio d'ore, è ben girato,gli attori sono credibili, ma la storia è stravecchia...il solito cittadino integerrimo e affettuoso padre di famiglia che si trasforma di colpo (senza neanche ne andare in palestra ne prendersi un po' di addestramento da qualche ex militare...) in una macchina da guerra inarrestabile. Dov'è che ha imparato? E' sempre stato in ufficio!
Per altro, si lascia vedere,e in fondo,il buono che si trasforma in cattivo e fa strage dei cattivi è una figura in cui tutti ci riconosciamo, per cui siamo compiaciuti della sua vendetta.
Nella vita reale, i brutti ceffi l'avrebbero steso dopo 20 minuti del film...ma allora il film non si sarebbe mai fatto!!
James Wan non sbaglia un colpo. Peccato che questo filmone sulla vendetta sia stato così snobbato.
Adrenalinico ed emozionante. Tratta un argomento purtroppo molto reale che è la violenza. Vale la pena guardarlo solo per la colonna sonora. Da oscar per quanto è azzeccata e per quanto ti trascina nell'incubo del protagonista. Molto bello!