Sono d'accordo con le buone recensioni scritte finora e sono rimasto sorpreso dalla qualità del film e soprattutto dall'ottima scenegiattura (cosa molto rara per un film italiano) e un buon ritmo.
Merita!!
Noioso, fatto malino e non coinvolgente...dopo 60 minuti mi sono arreso.
Se non siete patiti di Dostojevskij e della sua storia, evitatelo decisamente!
Brutto davvero inserire come titolo di un'opinione su un film qualcosa del genere: non saprei!
L'idea dietro la realizzazione è molto valida, così come la ricerca storica in tutti i suoi ambiti, la fotografia che non è per niente male, ma c'è sempre qualcosa che i ha accompagnato in ogni minuto dello scorrere del film, un senso di insoddisfazione per la recitazione, per i dialoghi, per i lunghi tempi morti ( e si badi, non di silenzio)per le musiche quasi anonime nonostante sia morricone, per la mancanza di un senso drammatico Vero e di violenza Vera quando occore.. mi è sembrato molto italiano, appartenente al cinema italiano di ultima generazione: una mezza delusione praticamente!
Visti i riconoscimenti mi sarei aspettato molto di più
Nel merito, questo film incorpora diversi aspetti di qualità tali da raggiungere l'eccellenza. Montaldo è un regista che non si spreca per film banali tipicamente all'italiana, nè si abbassa ad assoldare attorucoli del sottobosco italiano tanto insulsi quanto superbi. Un film italiano di qualità dunque: un'oasi nel deserto. E, avendo tanta sete, per via della carenza di qualità sostituta da sesso e violenza gratuiti e volgari per mass media tanto disinculturati quanto assetati di porcherie e di lessici osceni, l'ho apprezzato maggiormente, con dovizia, anche se resterà un ago in un pagliaio fatto di aghi!
Ottima ambientazione in una Russia molto realistica, ottimo soggetto, Dostoevskij non tradisce mai, splendida fotografia, dialoghi studiati con cura. Il più bel film italiano che abbia visto negli ultimi 10 anni.