Bellissimo film che in italiano ha un titolo veramente penoso che non ha neanche senso, il matrimonio non è il tema portante del film infatti in originale sarebbe Clubland.
E' una commedia brillante con una storia molto bella ed emozionate grazie soprattutto agli attori, bravissima la protagonista Brenda Blethyn, la madre di Tim, la fidanzatina Jill, Emma Booth, e il fratello di Tim, Mark.
Divertente questo film, ambientato nell’hinterland di Sidney, che racconta il conflitto, all’interno di una famiglia molto particolare, tra madre e figlio nel momento del passaggio “ all’età adulta” da parte di quest’ultimo, con tutto ciò che ne consegue come la scoperta del sesso e l’abbandono degli obblighi familiari.
La madre Jean, l’eccezionale Brenda Blethyn sia quando deve far ridere che quando deve far riflettere e commuovere, è molto possessiva e protettiva nei confronti del figlio Tim, sempre considerato come un bambino, e che diventa molto gelosa della nuova ragazza del figlio, Jill, che lo sta facendo allontanare da lei.
Tutto questo all’interno di una condizione familiare complessa: i genitori, separati, sono entrambi ex artisti di successo, ridotti ora in età piuttosto avanzata a vivere di ricordi e a fare serate in locali di seconda e terza mano e con un doppio lavoro per potersi mantenere. L’altro figlio, Mark, è portatore di handicap, ma spesso nel film è proprio grazie a lui che vengono sdrammatizzate certe situazioni.
Scorrono paralleli così due percorsi narrativi, quello della madre, ovvero il ritratto di una donna che ha dedicato la vita all’avanspettacolo ( prendendo di mira nei suoi sketch l’universo maschile che l’ha delusa ) e ai figli e che ormai sente che sta perdendo entrambi; quello di Tim, ragazzo costretto a scegliere tra le responsabilità verso la famiglia e un percorso di scoperta dell’amore e del sesso con la ragazza che ama.
Una gradevole scoperta questa pellicola di Cherie Nowlan, leggera e ben girata, che fa riflettere sul difficilissimo rapporto genitori-figli sempre però col sorriso sulle labbra, estremizzando certo, e quindi ridicolizzando, certe situazioni, ma che in fondo portano in primo piano tutti i dubbi e le paure di una madre che con “la crescita” del figlio, vede allontanarsi quello che gli sta più a cuore, non molto diverso da ciò che accade di solito anche nella realtà.
In teoria dovrebbe essere una commedia ma in realtà è tutto tranne che questo!!!
Certo qualche battuta carina c'è tra suocera e nuora ma per il resto è più che altro sarcastico ed anche molto triste sono certi punti, oltre al fatto che le scene molto spinte non mancano di certo!
Quindi se volete un film per ridere, non guardatelo.
Consigliato se volete essere tristi.