Doloroso rivedere L'aquila prima del terremoto ma il film è fiacchetto e scollegato. Il montaggio è irritante, sufficiente la recitazione, qualche battuta felice. Salvo in toto solo Papaleo. Film alternativo ad una partita di scala quaranta. Ma se si dà un 10 a questo film che voto si dovrebbe dare a "Balla coi lupi"?
Due stelle bastano
L’ho visto alcune sere fa. Solitamente mi piace vedere i commenti degli altri ma non esprimo il mio parere, consapevole che tanto ognuno resta della sua idea. Ma di fronte a un così vasto firmamento di stelle che innalza questo filmino a un punteggio di 8,5 ho sentito il dovere morale di intervenire. Probabilmente chi ha espresso il proprio gradimento per questa opera l’ha fatto con onestà e convinzione e per questo merita rispetto. Ma è probabile, visto che gli “entusiasti” sono per lo più giovani, o abbastanza giovani, che il loro giudizio sia stato condizionato dalla grande quantità immondizia cinematografica che ci viene somministrata. In mezzo alla generale miseria del cinema odierno, soprattutto quello americano, effettivamente un filmettino come questo, povero povero, ma garbato e senza le parolacce di prammatica, appare come una ventata di buon cinema. Propongo, a chi ama il cinema incentrato sui sentimenti, o comunque basato sulla “persona” e non solo su vuoti effetti speciali, di vedere “Kolya” di Jan Sverak, o altri film dello stesso regista. Tanto per citare il primo che mi viene in mente.
L’amore non basta è un filmetto lento, con una trama non sempre comprensibile (né coerente), con due giovani attori monoespressivi (soprattutto la Mezzogiorno). Anche il montaggio soprattutto nella prima parte è troppo accelerato: i passaggi troppo rapidi da una scena all’altra e stressano lo spettatore, almeno il sottoscritto. Insomma una noia mortale, non vedevo l’ora che finisse. Di filmetti leggeri ambientati in contesti meridional-adriatici ce ne sono di ben migliori, uno per tutti : “La guerra degli Antò”, del bravo Riccardo Milani. Guardatelo e vedrete che differenza (di recitazione, di contenuti, di regia, di dialoghi, di tutto…)!!
Fortunatamente questo mi è stato prestato e non ho speso soldi per vederlo. E’ già un bel risultato. Due stelle, perché è giusto non stroncarlo troppo e al contempo riequilibrare il voto di media.
Visto più volte su Sky, veramente un ottimo film per essere di budget così basso!!!Sono d'accordissimo, come qualcuno ha detto, che non si può paragonare a certi films chiaramente di livello(e budget) superiore, però questo non ne aveva certamente la pretesa e nel suo piccolo fà sicuramente la sua dignitosissima figura.PS: non adatto ai fautori dei Vanzina, Muccino, Moccia, dei cinepanettoni e di tutte le stro...te che ci vengono propinate dall'America.
Dopo 30 minui ho dovuto abbandonare per ko tecnico. Recitazioni imbarazzanti, regia superficiale, tempi lentissimi... Voto 2. Media attuale 8, davvero assurda, film da 8 sono ben altra cosa dai...
Noioso fino alla nausea. L'attore co-protagonista e' un clone di Nicolas Vaporidis, ma recita molto peggio, sembra (o forse e') un bimbominkia, inguardabile e inascoltabile. Ma chi e'? Il Ciavarro del 2000 ?. Trama sofisticata e sconclusionata, classica sceneggiatura scritta da chi vuol mettere troppa carne al fuoco e alla fine ne esce un polpettone indigeribile.
La Mezzogiorno e' brava, ma insomma, anche lei svilisce in un simile contesto. Metto tre stelle per la presenza di Papaleo e Haber (talenti sprecati in questo film). Da evitare accuratamente!!!