Potra' risultare lento, ma e' giusto cosi'. Niente americanate o persone perfette, persone normali, brutte, coi loro difetti...piu' realistico di altri film.
Scelta finale molto difficile quella che si dovra' porre il protagonista
Il mio voto è dieci,forse un po' troppo,ma essendo Gone baby gone un buon film voglio essere generoso,in quanto non ci sono molti buoni film in giro.
Una storia che può essere purtroppo di attualità,un film con un buon ritmo e bravi attori che si lascia vedere senza momenti di noia che appassiona.
Un grandissimo Film, ben interpretato da tutti gli attori. Riporta alla luce il tema sull' affidazione dei bambini quando in una famiglia ci sono problemi di droga, alcool.... Un finale davvero commovente, ma nn vi dico nulla guardatelo, davvero bello.
Ciao
Bel film, ben recitato, belle atmosfere ma (unico neo) finale poco credibile. Come si possono avere dei dubbi sul da farsi? Davvero quegli sbirracci dal grilletto facile, che ammazzano tizio e caio con troppa facilità e che rapiscono una bambina non si sa con quale diritto sono meglio della madre tossica? Ma negli USA non esiste (come in tutti i paesi civili) l'affidamento a causa delle madri incapaci? E poi come spiegare il tradimento e l'abbandono da parte di Angela? Veramente incomprensibile: ma come, quei giustizieri balordi ti hanno presa in giro, ti hanno fatto rischiare la vita, hanno puntato un fucile in faccia a te e al tuo uomo e gli dai pure ragione? Mah...
Inizio subito dicendo che "Gone Baby Gone" è uno dei film più belli che ho visto in questa già grandiosa stagione cinematografica (nella mia personale classifica direi che va a mettersi subito dopo "Into the Wild - Nelle terre selvagge" e "Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street"). Un film speciale, unico, importante e ricco di spunti e riflessioni: dunque un'opera che mancava e che finalmente è arrivata, tra l'altro per mano di un attore dal talento discutibile quale Ben Affleck (sempre più spesso poi attori non grandiosi sfornano pellicole di grandissima qualità). Non sarò né la prima né l'ultima a dirlo ma se l'è cavata molto meglio qui, dietro la cinepresa, che in tanti altri film, dove era davanti.
"Gone Baby Gone" è sì un thriller investigativo (si cerca in tutti i modi possibili Amanda, bimba scomparsa di soli quattro anni), ma allo stesso tempo e soprattutto è un dramma morale che fa riflettere, principalmente, su ciò che è o sarebbe giusto e corretto per il bene di un bambino, ma anche sull'etica (sia umana che professionale), la giustizia, le scelte. Non dà soluzioni ma spunti per farci un nostro percorso, per fronteggiare con noi stessi. Non vorrei rivelare altro da questo punto di vista, nonostante ci sia tantissimo da dire, perché il rischio spoiler è molto alto, ma sotto tutti i punti citati sopra funziona benissimo. Questo grazie anche ad una sceneggiatura di ferro che addirittura riesce ad elminare i possibili momenti di stanca. Lo stile poi è perfetto, asciutto come e nella maniera in cui deve essere, ed ogni reparto funziona splendidamente, dalla regia (sì, da Ben Affleck) alla fotografia, passando per la grande recitazione di tutti gli attori che calcano la scena. Uno dei picchi più alti del film si trova sicuramente nello scontro verbale tra Casey Affleck/Patrick Kenzie e Morgan Freeman/Jack Doyle ma quello che colpisce di più è il finale: speranzoso o malinconico? Nessuno lo sa.
Film di grande potenza, incisivo ed intenso. Indimenticabile.