Il film è avvincente e carico di crescente tensione. Delle voci narranti non si può dire nulla oltre alle note qualità (dopo il nobel o la fama internazionale), perchè certo in quest'opera non calano il livello artistico.
E' sorprendente leggere i commenti di alcuni che evidentemente non hanno neppure visto il film, ma che dimostrano quanto sia utile vederlo, perchè, oltre a passare due ore appassionate, si entra nel vivo di un dibattito ancora (appunto) vivio.
lascia pensare e farsi domande, senza pretendere di dare risposte.... mai come ora ce ne è bisogno!
Contrariamente a quanto sostiengono le recensioni precedenti, posso assicurare che il film non contiene il minimo accenno ad ipotesi di complotto interno all'amministrazione americana, ma si limita ad illustrare con dovizia di particolari che la versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre 2001 è lacunosa e contraddittoria in moltissime sue parti, come peraltro ammesso dallo stesso presidente della commissione governativa incaricata dell'inchiesta.
Quello che il film chiede, in accordo con il movimento per la verità sull'11 settembre, è che vengano avviate nuove indagini da parte di una commissione indipendente.
Invitiamo i lettori a non farsi influenzare dai pregiudizi e ad andare a vedere il film per farsene un'idea autonoma.
Guai a chi si accontenta delle tesi ufficiali privandosi di interrogarsi su fatti, accadimenti,testimonianze in dissonanza con la versione ufficiale.
Grazie a questo documentario si ha la la possibilità di esaminare le cose,seppur drammatiche,da un punto di vista diverso da quello che ci hanno proposto molto frettolosamente le autorità americane senza quell'approfondimento necessario per simili tragedie.
In Italia siamo abituati ad indagini di decenni ma che questa vicenda sia stata "chiusa" in cosi breve tempo lascia non pochi dubbi.
Da vedere per formarsi una "propria" opinione.
Cosa sappiamo sull'11 settembre 2001? Quello che ci è stato raccontato dalle fonti giornalistiche: gli USA sono stati attaccati, tramite il dirottamento di 4 aerei civili, da 19 terroristi arabi coordinati da Osama Bin Laden. L'azione dei terroristi ha provocato circa 3000 morti, la completa distruzione del World Trade Center e il danneggiamento del Pentagono. Il film Zero analizza i fatti e chiede: è successo proprio quello che ci è stato raccontato? La ricostruzione ufficiale degli attentati lascia molti dubbi: quattro aerei di linea vengono dirottati in precisa successione e per quasi due ore viaggiano indisturbati per i cieli USA senza alcun intervento della difesa aerea più potente del mondo. Due enormi grattacieli alti 400 metri, dotati di una struttura resistentissima di acciaio e cemento armato e progettati per sopportare anche l'impatto di più aerei di linea, crollano inspiegabilmente e si polverizzano completamente a causa degli impatti e di incendi poco intensi presenti in aree limitate. Un terzo grattacielo di acciaio e cemento armato crolla e si polverizza qualche ora dopo, senza essere stato colpito dagli aerei. Il centro focale delle forze armate USA, situato nella Capitale, viene colpito da uno degli aerei dirottati dopo un'ora e mezzo dal primo dirottamento e senza alcun tentativo difensivo. L'enorme Boing che colpisce il Pentagono lascia sulla parete dell'edificio solo un piccolo buco di pochi metri e sparisce nel nulla, come se si fosse vaporizzato. I piloti che dirottano i Boing sono tutti piloti inesperti, ma compiono acrobazie degne di un top gun, superando persino i limiti aerostatici degli aerei di linea. Gli autori degli attentati vengono identificati in un tempo molto rapido, ma poi si scopre che diversi di loro sono ancora vivi e non hanno nulla a che vedere con quanto avvenuto. Mentre altri hanno tenuto prima degli attentati dei comportamenti poco plausibili per dei terroristi fondamentalisti che stanno per compiere un attentato suicida. Zero è una rigorosa ed appassionante inchiesta giornalistica, che fa quello che dovrebbero fare tutte le serie inchieste giornalistiche: analizza i fatti, raccoglie prove e produce testimonianze. Ma Zero è anche un film bellissimo e coraggioso, scritto e diretto da autori e registi italiani e prodotto attraverso l'innovativo finanziamento popolare ed indipendente di centinaia di piccoli produttori. Un'opera coinvolgente, dal ritmo serrato, che alterna efficacemente filmati di repertorio, ricostruzioni computerizzate e molte testimonianze dirette di esperti e di protagonisti. Il tutto viene arricchito dalla partecipazione in veste di narratori di Dario Fo, Moni Ovadia e Lella Costa. Il film riesamina i fatti ed evidenzia che questi non corrispondono con quanto ci è stato raccontato: Zero dimostra che la versione ufficiale non ci ha raccontato la verità. Ma allora qual'è la verità? E'la domanda che si porranno tutti gli spettatori di questo film bellissimo, assolutamente da non perdere.
Finalmente qualcuno che con impegno e contro le fandonie impartiteci dal sistema, ha voluto scrutare la verità smentendo in maniera evidente gli ottusi e ipocriti sostenitori dell'insostenibile.
Non si può per bieco qualunquismo credere e tacere (come hanno fatto tutti i massmedia italiani e molti di quelli mondiali)di fronte a questioni che hanno e cambieranno le sorti dell'umanità. Il potere non è onesto, ma tuttaltro, e vedere un inchiesta così coraggiosa contro queste mafie politiche è davvero un fatto esaltante ed epico(specialmente per l'Italia che tende ad approvare tutte le peggiori stragi del materialismo occidentale)
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(6.5/10)
