Genovese e Miniero non sbagliano quasi mai, o almeno fino a quando non cercano di ripetersi (ma qui ci cadono tutti). Commedia degli equivoci ben riuscita, simpatica e scorrevole. Sopra il suo standard Vaporidis. Non sapendo cosa guardare, guardare questo è una buona idea.
A partire dal presupposto che non mi piace il cinema italiano per la mancanza di talento degli attori, ma questo film è DAVVERO una presa in giro al cinema. E' vergognoso! Nicolas Vaporidis è patetico e presuntuos o, l'unico che ne è valsa la pena di vedere è stato il califfone. Trama stupida e cast di basso livello. Il film non passa mai ed è una tortura per occhi e orecchie. Vorrei dare 0 ma il minimo è 1
Devo dire che tra i film italiani degli ultimi anni è probabilmente quello che mi è piaciuto di più.
La storia è banalissima e scontatissima, già dall'inizio si sa come va a finire e come si sviluppa. Però ci sono delle scene qua e là davvero molto carine e divertenti. Gli attori principali sono abbastanza bravi.
In generale un film consigliato per chi vuole passare un'oretta e mezza leggera e divertente. Ma non aspettatevi un capolavoro.
Un bel sei ci sta tutto, primo perchè la maggior parte degli attori recitano bene Maurizio Mattioli è sempre bravo, le battute fanno ridere e il film riesce ad affrontare in modo ironico la convivenza tra cinesi e italiani tra paure,ideologie e razzismo.
L'unica cosa che manca è perchè jing durante il film non scopre mai che i "cassamortari".
Bella anche l'espressione "branchi di sorche" non l'avevo mai sentita.
Consigliato per una visione da noleggio o da tv
Mi trovo d'accordo con chi reputa questo film divertente e ricco di battute simpatiche. Allo stesso modo concordo con chi lo reputa abbastanza scontato e prevedibile. Volevo poi solo sottolineare che anche se il finale con lei che va a cantare la canzone sembra un'incongruenza, di fatto non lo è perche se si fa attenzione i due si erano scambiati i CD (al pranzo coi genitori di lei) tant'è vero che lui si ritrova per errore il filmato del cinese innamorato e pertanto anche lei si suppone lo abbia ascoltato e si sia imparata la canzone che poi avrebbe cantato con lui