un film magnifico, sembra tutto tranne che un cartone, realizzato veramente bene. La storia è molto bella e affascinante che ripercorre la vita di una bambina, Marjane, per poi pasare all'adolescenza e poi l'età adulta. Consigliatissimo, 10 tutta la vita.
Duramente condannata dal governo iraniano, la trasposizione cinematografica dell'omonima autobiografica graphic novel di Marjane Satrapi, si aggiudica il premio della giuria a Cannes e una candidatura all'Oscar. Un romanzo di formazione che permette di ripercorrere la storia dell'Iran, dalla dittatura dello scià alla guerra con l'Iraq, attraverso le relazioni intense, le esperienze, la testa e il cuore della curiosa schierata protagonista. Le scelte tecniche risultano funzionali: l'animazione sdrammatizza i toni e la grafica 2D fedele al fumetto mira al contenuto. Il colore, subendo il b/n, gioca un ruolo visivo e di senso: si presenta solo per riportarci da un passato chiassoso, forte e ingenuo ad un presente silenzioso, malinconico e consapevole. Realismo amaro e comicità surreale espressiva fanno da sfondo alla narrazione di un mondo dominato da rigidi paradossi inquadrati in spazi tondi, in cui trasferire oltre confine la propria integrità sembra l'unica soluzione.
Affascinato. E inca**ato e emozionato e divertito e ...
Quante sensazioni... Non la dimenticheremo facilmente questa piccola ribelle nostalgica e sognatrice. La vita la ferirà ma non potrà spezzarla perchè le hanno insegnato l'integrità e la forza di alzare la testa. Perdite e sconfitte e la forza di rialzarsi... Propedeutico in tempi di intolleranza. Un diamante puro tra abisso e leggerezza
Ogni tanto tra la marea di film usciti qualcuno zitto zitto riesce a farsi strada, ci colpisce profondamente e ed emerge dalla massa indistinta, e certamente questo è il caso di questo film. Prezioso come sa essere il cinema nei suoi punti più alti.