L'ho visto ieri in dvd e sono veramente felice di averlo recuperato (visto che l'avevo perso maldestramente al cinema).
E' veramente un capolavoro.
Per la prima volta la coscienza e le emozioni umane hanno il sopravvento su tutto l'orrore circostante e non celato).
Un'umanità varie, con vari backgrounds riescono non solo a convivere ma a anche coprirsi e non tradirsi a vicenda.
Recitato magistralmente è un fil che non lascia per nulla indifferente.
un pugno nello stomaco ma un film da non perdere assolutamente. Fa sempre bene ricordare queste storie, specialmente quelle meno conosciute e.....per non dimenticare.... ottima l'interpretazione del "falsario"
Desideravo vedere questo film, perchè tratta di un avvenimento poco noto, nella tragedia della Shoah. Ne è valsa la pena. Condivido l'opinione di chi considera quest'opera essenziale: asciutta e senza retorica. Buona l'interpretazione. Oscar meritato.
Questi sono gli unici tre aggettivi che mi vengono in mente quando penso a questo film. La realtà dei campi di concentramento nazisti ha fatto più volte parte, spesso con ottimi risultati, della rappresentazione cinematografica, ma la prospettiva da cui questo film parte è senza dubbio inconsueta: a parte la diversa ambientazione (ci troviamo in una sezione d'elìte - se così possiamo definirla - del campo di concentramento di Sachsenhausen, in cui sono raccolte personalità più o meno legali del mondo della finanza ebrea, utili al regime nazista per realizzare un gigantesco piano di destabilizzazione finanziaria ai danni delle potenze nemiche), molti elementi risultano inconsueti: le riprese con cinepresa a spalla, la fotografia sporca, la forte accentuazione del chiaro/scuro nelle immagini, la ricchezza di primi piani, la presenza di personaggi tratteggiati in modo ermetico e strettamente aderente al contesto in cui agiscono, un montaggio con passaggi rapidissimi. Uno stile lontano anni luce da quello americano (a cui devono molto anche ottimi lavori come "Il pianista" o "La caduta"), non necessariamente migliore o peggiore rispetto a quest'ultimo. In conclusione: se siete amanti del cinema che racconta piccole storie, narrate quasi sottovoce, questo è il film per voi; se amate le lunghe ricostruzioni di ampio respiro, maggiormente attente ai dettagli o alle rappresentazioni "a tutto tondo" dei personaggi, potreste trovarlo un pò difficile per i vostri palati...
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(8/10)
