A livello tecnico niente da eccepire, buona anche l'idea della ripresa amatoriale pur mantenendo una qualità di immagine molto professionale.
Peccato per: la durata minima, i dubbi rimangono irrisolti, mezz'ora di introduzione alla festa con persone totalmente inutili al fine della trama incentrata su quattro persone, il finale non fa altro che aprire nuovi interrogativi...ci sarà un cloverfield2? speriamo di sì, se questo servirà a spiegare qualcosa.
A qualcuno il film è piaciuto, e pure tanto.
La dimostrazione che a qualcuno non sia piaciuto sta nel fatto che qualcuno, forse, voleva il solito polpettone col rambo della situazione che salva tutto e tutti e uccide a mani nude il mostro. E poi qualcuno voleva anche sapere da dove viene il mostro....quando ve l'hanno spiegato in Godzilla vi brontolavate anche peggio di così, per cui? Non sapete nemmeno ciò che volete vedere.
Al massimo R. Bova che si limona una 17enne.
E rispettate i gusti altrui. Se dite che il film è "una schifezza" io mi posso anche sentire un idiota perchè mi è piaciuto.
Ignoranti. Presuntuosi. Un mostro vi seppellirà.
I soldi indietro chiedeteli quando vi fate il cocktail nel bar fighetto e ci trovate un pelo. Bravi.
P.S.= invece di andare al cinema rimanete con la testa sul cuscino, una scatola di cioccolatini, il cofanetto completo di Dawson's Creek. Magari non mi lagnate. Gnè gnè.
A parte i poveri spettatori che stavano tutti con nausea e cefalee pazzesche, il film, se così si può chiamare,è praticamente risibile e inguardabile.
Mi dispiace per Abrhams,spero solo che il prossimo
Star trek,diretto da lui, sia un altro film!
L'idea di girare il film come se ripreso da una videocamera, anche se non originalissima, poteva essere plausibile, ma il risultato è solo una sequela caotica di immagini mosse, sfocate e traballanti che fa solo venire il mal di testa. La trama è quella di Godzilla, col mostrone che distrugge la città e i mostrini, che qui non si sa se sono parenti o se passavano di lì per caso, ma in compenso qui non c'è nessuna giustificazione sulla provenienza e nessuna chiarezza sulla fine. In più, anche grazie alla tecnica di ripresa, la visione dei soggetti è frammentaria e ridotta a pochi fotogrammi, con grande risparmio di effetti speciali. C'è da dire che il mostro, viste le dimensioni, probabilmente utilizza il teletrasporto, perché compare e scompare in pochi secondi senza preavviso. Non posso stroncare del tutto la pellicola, perché un minimo di suspance la crea, però il risultato, complessivamente è molto deludente.