E' solo quello di cui ha bisogno Lars, una ragazza da amare e che lo ami. Non importa che sia una bambola. Lars va aiutato e l'unico modo possibile sembra essere assecondarlo. Ma fino a quando? Ennesima ottima interpretazione di Gosling. Ma non avevo alcun dubbio. Una commedia (che non vuol dire faccia ridere..) ai limiti dell'assurdo, che ha il pregio di non cadere nel banale.
lars ha paura degli umani,ma ama come il miglior umano del mondo se questa puo essere considerata follia allora tutti coloro che amano sarebbero folli a tal punto e questo film insegna che si puo amare anche solo non toccandosi mai o non parlando ma è molto piu difficile perchè amare con l'anima è un privilegio dei folli.Bellissimo film.
Leggo con sorpresa molte opinioni positive per un film che a me è parso semplicemente imbarazzante. Lars è uno spostato, un tranquillo malato mentale assai ben interpretato la cui solitudine trova sfogo nella compagnia di una bambola gonfiabile. Il film non ha trama, è incentrato sul rapporto tra Lars, la sua "fidanzata" e l'intera comunità che, invece che aiutare realmente il giovane ad uscire fuori dalla sua deprimente solitudine, lo asseconda nel rapporto con la bambola. Come se assecondare fosse meglio che curare. La polvere sotto il tappeto, evidentemente, è meglio di una salutare pulita, per cui far credere a Lars di essere normale è più dignitoso che cercare, in ogni modo, di tirarlo fuori da una vita infima e senza senso. Se il film fosse stato una commedia, con qualche momento esilarante e divertente, avrebbe anche potuto essere accettabile, ma la piena drammaticità della vicenda raccontata ha il sapore di un grottesco di bassa lega, che raggiunge il suo apice nel funerale della "ragazza" o, prima ancora, nell'arrivo a sirene spiegate dell'ambulanza che la viene a prendere per il malore presunto. Davvero uno dei film peggiori che abbia mai visto, senza reale spessore e dal ritmo poco convincente.
L'idea ci può stare, ma la pochezza dei contenuti è evidente. Ripetitivo alla noia e privo di un personaggio negativo che avrebbe messo pepe al racconto. Sono tutti buoni, gentili...comletamente irreali ed inutili. Una bella recitazione non salva un film molto al di sotto delle possibilità.
Un film inconsueto senza particolari effetti speciali e sceneggaitrure da oscar, una semplice storiella in una cittadina Americana, che narra la malattia di un uomo.
L'interpretazione di Lars non è malvaggia, in ogni caso non è di quei film che ti rinangono scolpiti nella mente.
Ciao