La visione di questo film mi ha indotto a riflettere sull'uso della letteratura e del romanzo nella trasposizione cinematografica. Ritengo che sia davvero esagerato e inopportuno continuare costantemente a trasporre sul piccolo o grande schermo firme letterarie. Suvvia.... un'pò di originalità registi miei!
Pur tuttavia mi sento di affermare che dopo alcuni veri fallimenti come Seta, Newell, regista del film in esame, ha realizzato un ottimo lavoro, coerente con la trattazione del romanzo.
Eccellente Bardem e meritevole di un oscar come migliore attore, meno la Mezzogiorno poco espressiva e ancora forse troppo legata agli schemi della commediola drammatica italiana.
Davvero suggestive le immagini ed i costumi.
Unico difetto la durata estremamente lunga del film, vi sono dettagli trascurabili e qualche scena che andava attenzionata diversamente.
Da vedere!
Aspettavo l'uscita del dvd da tempo,ieri sera l'ho visto e sono rimasta davvero delusa. Esempio lampante di come non sempre si riesca a dar vita attraverso il cinema a un grande romanzo. La storia descritta da Marquez nel libro è meravigliosa e invece qui il regista ha fatto proprio un pasticcio. Alcuni momenti drammatici appaiono comici, i momenti comici appaiono ridicoli... bohhh... per non parlare del personaggio di Florentino Ariza. Sembra un ritardato mentale nel film... Mah! ci sono rimasta malissimo! Tre stelle per essere buoni
Se il film nasceva con l'intenzione di essere un filmone d'amore tutto lacrime e sospiri non c'è minimamente riuscito quindi voto 2, ma se lo consideriamo come una commedia romantica è veramente carino,esilarante in alcune scene,il protagonista veramente comico.Niente a che vedere con il romanzo di Garcia Marquez,ma si poteva immaginare già in partenza che sarebbe stata impossibile la traspozione di un tale capolavoro,si può prendere per buona la trama in generale. Non avrò capito lo spirito del film forse ma ieri sera in sala la gente rideva...e anche molto!
terribile,e non perchè come vuole il pregiudizio,i film tratti da un libro siano sempre inferiori alla matrice letteraria.terribile,semplicemente perchè come oggetto cinematografico risulta essere pittosto sterile,freddo,fragile,melenso ed esiguo.non vi è introspezione psicologica nè profondita morale,non vi sone quelle tensioni emotive che invece ci si doveva aspettare,manca la sensualita nelle forme,nei luoghi e negli scenari.il mak eup è grossolano e ridicolo,tutto risulta farraginoso,come studiato a tavolino e mal riuscito il prodotto finale.la mezzogiorno è una valida attrice(e lo dimostrano i numerosi film interessanti che ha interpretato)che non si è improvvisata tale in una mattina di mezza estate(piuttosto ha studiato teatro a parigi)ed è una seria professionista,e sebbene cerchi di risollevare le sorti di un copione annacquato qui,purtroppo,non puo riuscirci.il doppiaggio come spesso accade ad attrici italiane che recitano all'estero in lingua originale dimostra tutti i limiti e le brutture di cui è capace.i miracoli non esistono,tantomeno al cinema,indi la colpa non è degli attori ma della sceneggiatura che in mano loro dovrebbe diventare poesia e spessore,e non puo riuscirci per gli ovvi motivi gia elencati.manca la regia, il punto di vista,l'occhio che guarda,che scruta e ci conduce in un mondo d'altri tempi,d'altri sguardi,d'altri movimenti.tutto questo non c'e,e si rimane delusi come quando si aspettano notizie da un amico lontano, e sovente si controlla la buca della posta per trovarla vuota e senz'anima.
Il film francamente non è stato eccezionale,in parte per la difficile trasposizione dal romanzo, ma sopratutto per l'orribile recitazione della Mezzogiorno. E'ora di ammettere che oggi in Italia non esistono più grandi attori, e pensare che in passato abbondavano.