Impossibile non apprezzare questa piccola chicca di Redford girata in soli 3 ambienti ma con un intreccio della narrazione su più piani che ci comprende tutti. E' un coraggioso film di ipercritica della classe politica statunitense e di condanna al modo in cui la manipolazione dell'informazione orienta spesso spiriti nobili a stupidi sacrifici. Difficile trarre un messaggio univoco dal film ma, al di là della simpatia per i 2 sfortunati protagonisti, ritengo che il loro sacrficio sia usato da Redford per ricordare ai giovani che morire da leoni per colpa della leggerezza degli agnelli è sbagliato, indipendentemente dalle motivazioni. Come se non bastasse Redford fa morire i due di origine non americana e lascia a casa il giovane americano, sottointendendo che il sistema di reclutamento fa leva sul desiderio di appartenenza delle classi più deboli. Veramente dura la critica al sistema, più dura di quello che appaia ad una prima visione del film.... durissimo.
Non è un film: è un documento storico-politico sull'America di Bush, una dissertazione sui guasti del bushismo e delle politiche teo-con, una denuncia delle guerre volute dalla Casa Bianca e dal Pentagono in Iraq e in Afghanistan che hanno portato gli Usa in un vicolo cieco. Un film da proiettare nelle facoltà di Scienze Politiche o nei corsi di Storia contemporanea. Un film di impegno totale. Grazie Robert Redford, per quello che continui a fare, da attore e da regista, per il cinema, per l'impegno socio-politico e per la Storia. Eccezionale Meryl Streep. Ottimo Tom Cruise nei panni dell'antipatico e presuntuoso senatore repubblicano.
Ma come? Dopo le lezioni di grande cinema di Kubrick, finalmente, quando sembra non esserci granché in giro, esce un capolavoro di recitazione, di dialogo intelligente, di originalità nel raccontare una storia, leggo commenti del tipo. ..insomma...si poteva fare di più...che pizza...che lento ..bla bla bla. E' sempre la solita storia: se manca l'azione da brivido stile "terminator" e similari, non c'è possibilità che l'attenzione vada ai contenuti, all'intelligenza dei dialoghi e della sceneggiatura. Perchè se c'è chi trova che tutto questo manchi in questo film allora...non so proprio più che dire. Da parte mia posso dire che finalmente siamo davanti ad un capolavoro sia di recitazione che di contenuti. Un plauso a R.Redford per aver avuto il coraggio di portare in scena una storia raccontata con un montaggio fantastico.L'abilità di riuscire a collegare due dialoghi tra persone che non si conosceranno mai ma che sono legate da un filo comune: studente professore, politico giornalista e soldati (ex studenti) che danno significato e legano la storia in maniera mirabile è arte allo stato puro. Ed il dialogo professore studente è perfino commovente nella sua attualità: chi pensa che il professore tenti di arruolare lo studente non ha capito niente del film oltre che essere completamente fuori strada. Un dieci perchè non posso dare di più. Assolutamente da vedere!!
assolutamente eccellente! Un film completo, ricco di phatos e di contenuti. Dei ruoli ben interpretati da un cast che calza a pennello le esigenze del film. La stessa storia( e gli stessi contenuti di essa) difficilissima da raccontare nella sua complessita, viene narrata con un dinamismo tale da incollare lo spettatore allo schermo. E poi sul finale la musica sembra dire: e tu hai già scelto? E li in quel momento che le parole, le battute, lasciano il posto al pensiero, filo diretto con le nostre menti da spettatori! Non so come si possa dare un 4 a questo film! Per me sarebbe un bel 12...ma dovrò rientrare nella norma!da vedere!