Elogio a Viggo Mortesen che interpreta in maniera perfetta il cupo e spietato mafioso Russo.
Anche Cassel devo dire che non è male nel ruolo del figlio del bosso un po' tonto che vive dietro il nome del padre.
Per il resto la storia è discreta e le location sono povere, quasi tutto si svolge nel ristorante.
Da videodrome a questo c'è l'abisso!
In conclusione , anche se il fil è discreto , dietro la macchina da presa c'è sempre la mano di un genio.
Saluti
Quello che voglio sottolineare sin da subito è come l'ora e quaranta che occupa il film sia praticamente volata.. non mi sono reso conto del tempo che è passato ed il film è volato via liscio, su un trama interessante ma non eccezionale, su una buonissima fotografia, su interpretazioni veramente valide ( Viggo M. su tutti)e scene macabre e crude messe al punto giusto senza esagerare e scadere nel gore splatter..
Il giusto voto sarebbe 7,5 ma arrotondo per eccesso!
Dopo A history of violence torna Cronenberg con un altro grande film. Mafia russa a Londra in un thriller cupo, lento, riflessivo e ben diretto con delle scene assolutamente da tramandare:la lotta nella sauna, e mortensen alla prese con il cadavere. Viggo Mortensen da oscar...
Funziona poco come thriller questo film sulla mafia russa.
La trama fin dall'inizio ci conduce in un binario già visto e raccontato con tutt'altra forza (Scorsese in primis).Ottima la recitazione di Viggo Mortensen e molto azzeccata la scena di lotta all'interno della sauna,il resto è dimenticabile.
...niente di più, qualche scena è da applausi ma nel complesso si muove tra scenari standard e ampiamente trattati nel genere. Molto meglio History of Violence, in questo nuovo corso di Cronenberg. Ma i vecchi labirinti della mente (Existenz, Inseparabili, Videodrome..) erano ben altra cosa.