Film duro su una tematica strettamente attuale. Non concede molto alla spettacolo (evidentemente non era tra gli obiettivi) ma alla fine centra il punto della questione. Interessante. 6,5.
il circolo vizioso di sfruttamento, povertà, disperazione, crimine e delinquenza che gira attorno alle agenzie di lavoro. la realtà esaminata in questo film è molto all'aqua di rose ed è riferita nello specifico alla situazione britannica dove a quanto pare lo sfruttamento e i problemi suddetti sono relativi solo agli extracomunitari. in italia abbiamo saputo fare di meglio come al solito e tali agenzie non riservano sicuramente trattamenti migliori ai cittadini italiani, ugualmente sfruttati, sottopagati e... disperati... quanto al film, doppiato così e così e quindi non appieno gustabile, direi che ci può comunque stare.
bel film, duro, schietto, arrabbiato (almeno dal punto di vista del regista), e che fa arrabbiare
un appunto al precedente commento: non c'entra niente la mafia, si tratta di lavoratori non pagati.
Concordo con la recensione, questo è un film che tutti dovremmo vedere, perchè ci fa conoscere un mondo con cui siamo sempre più costretti a convivere.
Il punto di vista del regista è fortemente critico nei confronti di una ragazza che vuole fare strada e denaro sulla pelle e sulla vita degli altri, che non ha una vita propria se non per qualche occasionale incontro di sesso. Non c'è nessuna benevolenza perchè il film racconta con grande crudezza la pura verità. La ragazza pratica inizialmente solo un quasi "onorevole" caporalato, poi davanti ad una imprevista incursione della mafia che le fa perdere parte dei soldi perchè gli altri se li era già intascati, per raggiungere il suo sogno di benessere ed un ufficio pulito con la sua socia, non esita a passare dalla parte della illegalità, iniziando a falsificare passaporti e ad importare clandestini.
In altri termini inizialmente cerca di agire almeno nella legalità, poi si trasforma in delinquente vero e proprio, con la faccia d'angelo, un cavallo d'acciaio e tanti pulmini per mandare la gente al lavoro.
Tutto passa in secondo piano, persino il benessere del suo bambino, davanti ai soldi, al suo cinismo.
Un film duro, sul quale c'è poco da aggiungere, ma solo da riflettere a quanto siamo fortunati, verrebbe da chiedersi alla fine del film, ma questo mondo libero per chi è?
Trailer italiano (it) per Kina e Yuk - Alla scoperta del mondo (2023), un film di Guillaume Maidatchevsky con Benedetta Rossi, Virginie Efira, Veronique Boileau.