a me questo film è piaciuto grazie alle interpretazioni degli attori e ai dialoghi ben fatti...soprattutto i personaggi di hitler e goebbels sono molto simpatici forse questo può aver disturbato qualcuno...assieme a qualche altro aspetto ad esempio in una scena del film hitler dice di non essere l'ideatore della soluzione finale...come fa certa storiografia revisionista...era chiaro che avrebbe generato polemiche
Credo che tutti coloro che cercheranno in questo film una sana vena di ironia, o il giusto gusto di sbeffeggiare una icona storica come il perosnaggio storico di hitler resteranno molto delusi.
il film è eccessivamente lento nel ritmo, assolutamente incolore e privo di qualsiasi slancio di originilita che possa giustificare il 'graffio ad una figura storica cosi importante
seppure cosi controversa.
alcune scene , in particolare quella dell'intimita tra dolf hitler e eva braun, il regsita dimostra tutta la pochezza dell'uso del mezzo cinematografico
riducendosi ad una tipo di ripresa poiatta e priva di ironia, non degan neanche dei peggiori filmetti di seconda classe del genere eortico stantio...
una piccolissima nota di aprrezzamento va alla fotograzia di alcune situazioni che raggiunge con molta fatica la sufficienza.
l'inconsistenza storica del film è totale.
consigliere caldamente a l produttore e al regista di film di qgaurdarsi una cinquantina di volte
"il dittatore" di charlie chaplin.
non potrebbero trarne che,superata la prima fase della vergogna dinanzi a ben altro tipo di film, ù una grandissimo giovamento.
il film è da dimenticare.
se potessi chiederei i soldi indietro.
Cercare di fare ironia su un personaggio simile e su chi gli stava vicino è davvero difficile se non impossibile. A parte qualche sorriso a denti stretti, non è riuscito a strapparmi questo film. Francamente mi è sfuggito il senso di questa pellicola.
Film ben diretto ed interpretato. Purtroppo ha una grave e imperdonabile pecca che gli costa la piena sufficienza: Hitler fa tenerezza.
...e certi personaggi non devono suscitare tali sentimenti. Nemmeno per un attimo.
Non è facile giudicare questo film, per l'ambiguità con cui presenta Hitler: inizialmente una macchietta che ricorda Hynkel (penso comunque che Levy volesse omaggiare e non copiare Chaplin), poi un personaggio che potrebbe impietosire (anche se a me non ha fatto nessuna tenerezza). La storia di Hitler-bambino maltrattato non è una novità, pare ci siano addirittura studi in proposito. Nel film, comunque, si vede la crudeltà e la falsità dei nazisti ( la promessa non mantenuta di liberare i prigionieri di Sachsenhausen)ed il personaggio del professore ha una sua grande dignità. Mi sembrano molto buone le interpretazioni degli attori. Sono rimasta soddisfatta