Illusione o realtà? Immaginazione o verità? Questi sono i temi che il regista Mikael Hafstrom tratta in 1408, ultima trasposizione cinematografica di un testo breve di Stephen King che si rivelò un buon incasso a livello mondiale. Il personaggio di Mike Enslin fa riflettere molto sulla storia in generale o per farmi capire meglio: i fantasmi esistono o è tutta una presa in giro? Questa incalzante pellicola offre diversi punti di vista per capire o guardare trama e film senza mai cadere nel banale. Molta originalità e spettacolarità visiva(non un blockbuster, si intende) che creano atmosfere e livelli di tensione straordinari e carichi di personalità; proprio come se fossero degli esseri umani. Oggetti in movimento, inquietanti presenze, visioni paranormali; non stiamo parlando del solito horror hollywoodiano pieno di stereotipi del genere o quant'altro, qui la pellicola fa veramente paura(se la si guarda con interesse, proprio come se si stesse leggendo uno dei romanzi, o la storia stessa di Stephen King). Buoni personaggi di contorno(presenze del calibro Samuel L. Jackson e il Detective Monk Tony Shalhoub) e il grande John Cusack contribuiscono a creare e ad arrichire questo film moderno, distogliendolo dal solito horror per teen ager in cerca di sangue, splatter e sadici serial killer. Una notte al Dolphin Hotel nella 1408, dove tutto può succedere almeno se resisti più di un'ora.
Un bel film, ben costruito, un thriller horror psicologico, niente splatter quindi. se vi aspettate un film con teste mozzate, arti volanti o litri di sangue evitate di spendere soldi inutili.
per quanto mi riguarda son rimasto attaccato alla sedia tutto il tempo e me lo son gustato fino in fondo.
per i seguaci di stephen king è un film assolutamente da vedere.
Il padre di una bambina che è morta per malattia diventa un cacciatore di fantasmi e va girando per gli hotel "infestati" ma con scarsi risultati ma almeno fin quando non arriva al gran hotel di New york nella camera "1408" dove vede molte strane e spaventose cose. Dal romanzo di Stephen King (che non ho letto) un film horror che non è poi tato horror perchè non ci sono tantissimi spaventi, dalla trama interessate e curiosa riguardando l'ambientazione (una camera d'albergo) il perchè di questo non ve lo so dire forse perchè è un luogo comune che dovrebbe essere di riposo ma per il personaggio del film diventa un incubo.
Che faccia effetto non c'è dubbio, che tenga incollati alla poltrona anche! Un buon film, una storia di cui nn ho nulla da dire, anche se gradirei poterlo leggere per constatare proprio con i miei occhi, se la lettura, è cosi confusa quanto il film,visto che sembra un intruglio di scene, di film diversi...Lo scopo è comunque raggiunto, per carità...dove finisce il vero e inizia il "non vero" cosa ?....e viceversa? Cosa è vissuto veramente e cosa è solo frutto della nostra mente? Sta a noi credere o meno.... ma c'è, cmq, un pò troppa roba.
Rimane lo stesso un buon film, da vedere cmq una sola volta...vederlo la seconda lo assottiglierebbe troppo.
consigliato agli amanti del paranormale un pelino esasperato.
abbiamo appena finito di vedere il film e ci ha tenuti sempre sulle spine...avvincente e ricco di suspance.ottima interpretazione di John Cusack,davvero reale,è consigliato a tutti coloro che amano stephen king ,come noi.per me è allucinante proprio...