Mi è piaciuto tantissimo film molto intenso,emozionante,delicato e profondo non sono assolutamente d'accordo con la recensione.Bravi tutti gli attori vi consiglio di andarlo ha vedere non andate he vedere quelle stupidate come matrimonio alle bahamas
Più che abbuffata... pasticcio!
un film discontinuo, sfuocato, insomma un pasticcio troppo condito. Le premesse del tag lancio (la storia di 4 aspiranti moviemakers calabri che, armati di coraggio e passione, affrontano la capitale in cerca del protagonista del loro film autoprodotto) si sfaldano, disperdendosi in una serie di "divagazioni" poco credibili ed inefficaci. Un suggerimento al buon Calopresti: o ci risparmia la sua presenza attoriale nei suoi film, o almeno si faccia doppiare. Film presuntuoso ed autocompiaciuto.
Il mio giudizio è assolutamente di parte per quanto riguarda questo film in quanto è girato a Diamante, paese dove vado in vacanza d'estate da quando sono nata. Non riesco perciò a giudicarlo in modo oggettivo, ma certamente la stroncatura della recensione mi sembra un pò eccessiva. E' girato a mò di documentario, anzi, direi che sembra un filmino girato amatorialmente, e penso sia questo l'intento. Fa una certa impressione vedere il barista del bar in centro avere una parte, il calzolaio da cui ogni anno mi faccio fare i sandali, il peschereccio presente da sempre nei miei ricordi che entra in porto, un altro calzolaio, che parla in tedesco, lui, che vedo spesso a cosenza e il cui accento buffo mi fa sempre un po ridere, camminava orgoglioso per il cinema, affianco al regista e gli attori protagonisti; lui ke ha scambiato persina una battuta con gerard =) e poi la terrazza del knock out, dove ho passato tante serate con gli amici... e l'isola, che ammiro dalla mia casa, quella spiaggia, quel mare.. quelle onde così familiari mi fanno venir voglia di andare li, in quel posto meraviglioso. Il paese si vede, ma non così tanto come avevo immaginato, e a dir la verità sembra un pò desolato, quando invece d'inverno non è poi cosi deprimente, ovviamente sempre di un piccolo paese si parla, ma c'è di peggio.
Vedere un proprio luogo al cinema, e sapere che tanti altri lo vedranno fa diventare questo film caro, riguardo alla storia in se invece forse è lenta a tratti, l'idea, interessante, poteva essere sviluppata in un modo un pò piu coinvolgente...
Per il resto venite a Diamante, ke d'estate e non è un posto stupendo e pieno di vita.
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.