Prima di vederlo, si deve entrare nell'ordine di idee che nel film non compaiono attori in carne ed ossa, ma questo non è un buon motivo per dire che le interpretazioni sono sminuite! Anthony Hopkins è bravo come sempre e anche Ray Winstone (Beowulf),il Mr.French di The Departed,è davvero molto bravo! Robert Zemeckis dimostra il suo solito talento e, per il fatto della violenza da tanti criticata nel film, sottolineo il fatto che,leggendo la trama,con mostri,demoni,la lussuria come debolezza negli uomini e quant'altro,qualsiasi genitore capirebbe che non è adatto a dei bambini,senza per questo sminuire l'opera di Zemeckis. Secondo me il film, nel suo genere è un capolavoro.
Ripartendo dal precedente "Polar Express", Zemeckis sancisce in questo suo ultimo spettacolare film un'ulteriore passo in avanti nella tecnologia del "motion capture" ovvero nell'ingegneria della cattura digitale del movimento. "La leggenda di Beowulf", a dispetto di una sceneggiatura con diverse debolezze, non è il solito prevedibile fantasy: la digitalizzazione del set e dei personaggi concretizza quell'astrazione spazio-temporale della narrazione che va proficuamente ad alimentare la visionarietà del poema epico inglese vecchio più di 1000 anni. Più che puntare l'indice sui difetti di struttura del film il giudizio su quest'opera andrebbe ricondotto nella constatazione che attori in carne e ossa e scenografie "reali" non avrebbero valorizzato questo racconto meglio di quanto non sia stato fatto per questa via alternativa. Il pathos epico è indiscutibilmente ben preservato e la forza visiva della lunga sequenza finale vale da sola ben più del prezzo del biglietto. Un'opera curiosa, che forse fra alcuni anni potremo collocare fra quelle che hanno segnato la rotta a nuove forme cinematografiche, o viceversa, con la stessa incertezza un film del quale si perderranno inesorabilmente le tracce.
Sono rimasto molto colpito da questo film, che in un epoca cinematografica povera di film veramente epici porta una ventata di freschezza. Poco importa la relizzazione tecnica o se alcuni personaggi sembrino manichini (degustibus), quello che conta è l'eroismo che in questo mondo è ormai sparito. E se un film è grado di ridarmi quelle emozioni per me è un capolavoro.
Zemeckis è un grande regista, non scordatevi che ha firmato capolavori come Forrest Gump, Cast Away, Polar Express e Contact.La tecnica già usata con Polar Express è eccezionale a dir poco.Ovviamente sembra di vedere un cartone ma è l'evoluzione assieme dell'animazione e dei film tratti dai videogiochi come Resident Evil ecc.Ma al di là di tutto il film non annoia mai e nello stesso tempo non esagera con gli orchi ed i draghi:sembrano quasi dover entrare per debito di scenografia.Noleggiate questo film.Bello bello.
Prima di vederlo, si deve entrare nell'ordine di idee che nel film non compaiono attori in carne ed ossa, ma questo non è un buon motivo per dire che le interpretazioni sono sminuite!Anthony Hopkins è bravo come sempre e anche Ray Winstone(Beowulf),il Mr.French di The Departed,è davvero molto bravo! Robert Zemeckis dimostra il suo solito talento e, per il fatto della violenza da tanti criticata nel film, sottolineo il fatto che,leggendo la trama,con mostri,demoni,la lussuria come debolezza negli uomini e quant'altro,qualsiasi genitore capirebbe che non è adatto a dei bambini,senza per questo sminuire l'opera di Zemeckis. Secondo me il film, nel suo genere è un capolavoro.