Sono d'accordo con Andrea. Il film è bello, leggero nell'affrontare le angosce dell'esistenza che però sono vere. Il pubblico non sembra gradire, ma il film è intelligente e visionario, ben lontano dagli schemi preconfezionati acchiappa- pubblico.
Credo che questo film, privo com'è di una vera storia, può lasciare perplessi. La sala era praticamente vuota quando l'ho visto. L'ho però guardato con piacere: una serie di quadri che mettono in rilievo la miseria dell'esistenza quotidiana spesso, e questo è ciò che salva il film, con una vena ironica e grottesca. Sullo sfondo una città decadente dall'aspetto 'sovietico' e personaggi dall'aspetto assai poco 'nordico'. Insolito e, comunque, più interessante di tanti polpettoni che circolano nelle nostre sale.
Rispetto i pareri esposti, ma non li condivido neanche un po'.
Premetto che sono appassionato di film d'autore, francesi e non.
E' vero che un film lo si apprezza in base allo stato d'animo del momento, ma son sicuro che anche al culmine degli sprazzi di depressione più acuta della mia esistenza non sarei riuscito a comprendere il motivo di fare un film del genere.
E la cosa che mi impressiona di più e che mi ha condizionato nella scelta del DVD sono state le recensioni entusiastiche in copertina dello stesso dei vari critici (l'unità, l'espresso & co.), ivi incluso l'orgiastico tripudio che avrebbe avuto a Cannes 2007.
La camera fissa è prolungata alla spossatezza.
Gli attori son immobili e mai in primo piano e anche mia nonna avrebbe potuto interpretare un ruolo di protagonista.
La surrealità è troppo ricercata. Il grottesco è condotto fino alla disperazione dei protagonisti e del pubblico.
Tutto è inutile.
Non si ride. Non si piange. Non si gode (alla faccia del titolo e del brioso input del film).
Ci si inca**a soltanto.
Interessante innovazione cinematografica costituita da tantissime microstorie o "corti" che sublimano nel finale un po' a sorpresa grottesco e surreale...Le storie hanno come comun denominatore la nostra esistenza umana fatta di passioni ma anche di tanta grettezza. Aleggia in tutta la pellicola il male di vivere quello presente nel grande _Nord, fatto di silenzi ma anche di tanta oscurità e non solo per il fatto delle luci al neon azzurrine. In alcuni frangenti si ride ma è tutto in salsa dolceamara, non riesco a considerarlo un capolavoro ha troppi "strappi" nella scenografia i personaggi sono tutti azzeccatissimi e bravissimi, però...però, non sò mi è rimasto come in sospeso con poche risposte alle molte domande che insinua nello spettatore. Senza via d'uscita Voto 8
Questo film ha del clamoroso...tutto girato con camera fissa, come se fosse un opera teatrale!
Gli attori sono surreali ma sanno di recitare e spesso guardano la telecamera!
Storie drammatiche con eventi molto comici o storie comiche con finali drammatici...beh questa è la vita!
Un film per intenditori!
Un film superlativo!
Dalla prima scena puoi iniziare a ridere con consapevolezza o rimanere a bocca aperte esterefatto!
Complimenti!!!!