Bello!...un film di certo non conosciutissimo,senza chissà quali pretese,ma che riesce a coinvolgerti dall'inizio alla fine per la sua semplicità e per la sua vicinanza con la realtà di tutti i giorni.Di certo non sono un mostro nel recensire i film,ma lo consiglio vivamente!
P.S....Laura Linney splendida come sempre!
Dopo una strenua ricerca e il rifiuto di scaricarlo illegalmente, sono riuscito a procurarmi in DVD questo film di cui avevo sentito dire un gran bene. L' ho atteso perchè sapevo mi sarebbe piaciuto e per fortuna non mi son sbagliato.
La storia in sè non avrebbe molto di originale se non fosse affrontata in modo sagace e ironico, con punte di assoluta ilarità che nascondono un aspetto doloroso della vicenda raccontata, ovvero l' effetto di una separazione dopo un lungo matrimonio.
Il mattatore è il figlio più piccolo (Owen Kline) che mostra un campionario di piccole follie, assurde se si pensa che ha dieci anni. Convincono anche le performance dei due genitori, costellate da molti tratti malinconici che dimostrano quanto una separazione spesso sia solo l' inizio di un periodo ancora più infelice.
In generale un prodotto fresco, originale, di breve durata (neanche un' ora e un quarto) che non si perde troppo in analisi psicoanalitiche ma che lascia parlare le azioni dei personaggi, quantomai simbolo del malessere generale che pervade tutti i componenti della famiglia.