Recitazione al limite del pessimo gusto, trama totalmente incoerente ... questo è il cinema italiano? materiale privo di spessore? distribuito in 40 paesi? certo ogni volta che c'è mafia, il monde è coinvolto dall'italia --- tristezza di un popolo che è stato una volta ispirazione del Cinema
Non guardatelo neanche sotto tortura! unico merito alla colonna sonora interessante.
Ma perchè si valuta solo la recitazione e la trama in un film? Recensioni di 1000 caratteri e solo accenni alla regia, alla fotografia, al montaggio. Tutti a valutare psicologie e dialoghi dimenticandosi che un film è fatto di immagini e luce. Mai si scrivesse un commento su un movimento di macchina (e questo film ne ha molti), mai sul significato di un ribaltamento di campo o di una cornice nell'inquadratura. Concentriamoci sul realismo perchè il cinema deve essere verosimile, plausibile anche se molti dimentichiamoci il cinema pura finzione e pura scelta di far vedere qualcosa e non qualcosaltro. Sotterriamo di insulti film come Cemento Armato e lodiamo Gomorra (quanto di più vecchio girato negli ultimi anni) e Nanni Moretti (quanto di meno cinematografico mai girato). Bah, forse è questa impostazione critica che rovina il cinema italiano. Continuiamo così, facciamoci del male.
Difficile esprimere un'opinione su questo film. La regia è accattivante, la trama veloce ed i colpi di scena si inseguono in un vortice di drammaticità sempre maggiore, che culmina nel colpo di scena finale del tutto inatteso. Le pecche, tuttavia, non mancano. In primis la colonna sonora, a tratti addirittura 'disturbante' rispetto all'evoluzione della pellicola, ma soprattutto i protagonisti sembrano spesso inadeguati. Sia chiaro, ognuno dà il proprio meglio, tuttavia se i comprimari non sfigurano affatto (Ninetto Davoli e Cassini su tutti), le star sembrano spesso inappropriate per ruoli tanto intensi e drammatici. E neppure la sceneggiatura, con momenti di vera inconsistenza, aiuta gli stessi ad esprimersi al meglio. Nel complesso, un noir alla Manetti Bros. che, nel panorama insulso della cinematografia nostrana, merita un plauso per il coraggio della produzione a sfornare, finalmente, un film 'diverso'; ma che dista ancora anni luce dai thriller d'oltreoceano e anche dai nuovi gialli della cinematografia francese.
La trama è ripresa da una situazione italiana ripronibile, effettivamente se fai uno sgarro a dei balordi, questi ti creano una recrudescenza di episodi negativi. Semmai poteva esser girato senza sparatorie, più a un livello di bullismo fisico. Ecco l'idea per fare un film diverso da tanti dove si vedono solo omicidi. D'accordo con la recensione che sono migliori i caratteristi dei protagonisti, ma ci può stare, questo non guasta il significato della pellicola.