Si, in effetti queste sceneggiature...la figlia del presidente che vuole una vita normale...che poi si innamora del suo body guard...le abbiamo già viste..però..è simpatico..chiaramente un po' scontato, ma quali e quante commedie di questo genere proseguono e/o finiscono in maniera decisamente scontata?? Ne ho visti di peggio..devo essere sincero a me tutto sommato è piaciuto..e lo consiglio a chi distrattamente vuole trascorrere un'ora e mezza davanti ad un film non troppo impegnativo..in fin dei conti di queste favole al cinema ne vedremo sempre..quindi..poi lei..Katie Holmes decisamente stupenda..brava e stupenda!!!
Fermo restando che il film è la stessa storia di "Amori in corsa", in cui l'unica differenza sostanziale è perchè la figlia del presidente voglia fuggire, per il resto è un film per adolescenziali. Non è passato al cinema perchè dello stesso periodo di "Amori in corsa", che fece flop. Si salvano Kate Holmes, migliore di Mandy Moore, e il soggetto della voglia di normalità, contro il divertimento cercato ad ogni costo del secondo.
se visto nella giusta prospettiva. Quale? Film adolescenziale per ragazze.
Da questo punto di vista infatti il film ha il suo perchè.
Sebbene la tematica figlia-del-presidente sia spesso ricorrente nelle telecommedie americane, ci sono delle trovate meno banali - quasi originali - rispetto ai film di uguale tematica.
E così, da cose scontate e risapute come la figlia incompresa che vuole sentirsi normale e non piena di responsabilità, si passa a trovate che rendono il film diverso dagli altri. Ad esempio? Il fatto che il ragazzo di cui si innamora in realtà sia il body guard e non il ragazzo della porta accanto che poi piacerà anche al presidente che magari gli darà pure un lavoro (cosa che accade invece in tutti gli altri film del genere).
Insomma... se siete giovani ragazze, se volete svagarvi e passare un'oretta e mezza serenamente... questo fa per voi.
Trailer italiano (it) per Le otto montagne (2022), un film di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi.