Apparentemente ti porta alla favola,alla rivalutazione dei valori, in realtà ti accorgi che è vuoto,non dice nulla, ne alla mente,ne al cuore, solo tempo perso.
Che cosa significa svegliarsi al mattino ed incominciare un giorno nuovo? Il giorno che inizia non sarà certo uguale al precedente. In bene e in male.
Ed è questa la filosofia di questo meraviglioso film.
Un vero inno alla vita.
Una ragazzina ha il cuore talmente pieno di gioia per la vita e di amore per gli altri che decide di vivere per compiere delle buone azioni e, nel frattempo, trova l'amore, anche se quest'impresa si rivela più ardua delle altre.
In fondo, basta veramente poco per assaporare la vera felicità.
Ed è una felicità fatta di piccole cose, come uno gnomo a cui piace viaggiare, una mano in un sacco di legumi, una chiacchierata con un vicino di casa.
Cara, dolcissima Amelie. Ragazzina sempre sorridente, con occhi profondi e sempre pronti a gustare la bellezza della vita.
E si tratta di sentimenti nobilissimi, che ci fanno sentire vivi. Che prezzo ha la felicità? Piuttosto basso, direi. Basta guardare la vita con occhi innocenti e fiduciosi, perchè è la fiducia in noi stessi che ci fa sentire veramente vivi ed amare gli altri.
Audrey Tatou è un incanto.
Per non parlare della fotografia, che ci regala una Parigi da sogno.
Una vera, meravigliosa canzone sulla vita.
Una sceneggiatura che potrebbe essere stata scritta da Prévert, di una bellezza che toglie addirittura il fiato.
In una Parigi incantevole vengono ritratti, come su di un affresco, vari personaggi dai contorni più svariati; al centro stà la dolce Amelie di cui non ci si può non innamorare. Un film delicato che talvolta commuove (senza mai essere "ruffiano") e talaltra fa sorridere; due ore spese senz'altro bene perchè ci riportano a contatto con sentimenti genuini e profondi che si muovono nell'alveo di una trama originalissima e in una cornice veramente indovinata. Assolutamente da non perdere (soprattutto per romantici e sognatori).