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Piano, solo

Opinioni presenti: 19
Media Voto: Media Voto: 8 (8/10)

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Valido

(8/10) Voto 8di 10

Film intelligente, regia buona, Stuart superiore ai livelli di "Senza pelle". Sandra Ceccarelli è forse la migliore attrice italiana del momento: dovrebbero ricordarsene di più registi e produttori!



Fabio, 62 anni, Frosinone (FR).




grande film

(9/10) Voto 9di 10

A mio parere un film intenso, seppure un po' lento per niente noioso, anzi, bella fotografia, ottima regia e grandi interpretazioni, in primis quella di Kim,quasi perfetto, l'unica pecca sono quei dialoghi a volte appena sussurrati che si sentivano poco. Devo dire che sono già un paio d'anni che vedo film italiani di ottimo livello, a quanto sembra l'era buia del film italiano sembra finita.



Luigi, 56 anni, Bassano del Grappa (VI).




che dire.....un ' emozione pura

(8/10) Voto 8di 10

Piano , solo Raramente ho visto un film di questa intensità emotiva. La storia forse la sapete e comunque in breve: Luca Flores musicista , pianista, nel 1995 si uccide a 39 anni. Difficile dire come ci si sente fin dalle prime sequenze. Il “dolore “ di vivere entra dentro. Si insinua .Prende il cuore. Gli occhi si riempiono di amara , malinconica languore . Luca ( Kim Rossi Stuart ) esprime con silenzi che ...parlano più che mille parole. Incontra Cinzia (Jasmine Trinca ). Difficile non innamorarsi di lei con quegli occhi ; fremono dalla tenerezza. Un viso di ragazza qualsiasi che palpita. Difficile non capire che lei sia innamorata di Luca Flores. Innamorata del talento , della disperazione . Innamorata con la consapevolezza che lui non poteva amarla come lei .Perchè lui non poteva amare neppure se stesso. Quel musicista cercava nella musica qualcosa che non si può trovare . Il motivo per vivere . Chi cerca , cerca dentro , sempre più a fondo un senso a tutto quello che si fa , lentamente si consuma. Muore un po’ ogni giorno. Non c’è speranza . Nessun bacio può bastare . nessun successo .Nulla . Nessuna cosa ....terrena ..placa il desiderio “di qualcosa di più perfetto “ Irraggiungibile . Chi ti sta intorno. “sente “ questo enorme dolore. Sa che non può colmarlo e neppure sopportarlo. Si assiste inermi Si accetta la sconfitta . la sconfitta di un qualcosa di perfetto che non è .. di questo mondo. . Un film come questo può fare male , molto male . ma è un film sulla vita . Solo sulla vita . La vita vera . Quella che ci sfiora... tante volte . Non ci sono uomini bellissimi e donne fatali. Non ci sono inseguimenti ne esplosioni. Nessun effetto speciale . Solo sentimenti che ti consumano .



Mauro laura, 51 anni, Sanremo (IM).




Piano, solo

(7/10) Voto 7di 10

Per capire se un film mi è piaciuto o meno aspetto sempre qualche giorno. Se ci ripenso, se mi tornano in mente delle sensazioni, se ho quasi voglia di rivederne qualche parte o magari tutto allora dico che mi è piaciuto. Forse è un modo convenzionale di giudicare ma è l'unico che sono riuscito a "stanrdizzare". E detto ciò Piano Solo mi è piaciuto perché è un film che si fa "ripensare". Se davvero Flores è passato con quella disinvoltura dalla classica al jazz è un fenomeno. Ed è anche vero che la sua interpretazione jazz nel film risulta misurata come quella di un interprete di classica. In questo quindi vedo un certo realismo. Leggo che il soggetto è di Veltroni, devo ammettere che è un bel soggetto.



Valerio, 44 anni, Roma.




...solo, con il suo dolore.

(9/10) Voto 9di 10

Un film commovente che ci fa "sentire" tutto il dolore di un uomo che non riesce a dare un senso alla propria vita, troppo legato da un senso di colpa che risale alla sua infanzia. In fondo tutto parte sempre da quel fondamentale rapporto con la propria madre, che ci può soffocare per sempre, o aprire le ali alla vita. Purtroppo per Luca Flores questo rapporto si è interrotto troppo presto e, rispetto agli altri fratelli, lui probabilmente ha sofferto più degli altri questa mancanza. Forse elaborare questa perdita lo avrebbe aiutato? Forse....Ma difronte al dolore, siamo comunque sempre soli e queto il film lo riesce ad esprimere molto bene: non basta una donna che ti ama, non basta avere un grande talento, non basta condividere passioni comuni...Forse ci può salvare solo la speranza, ma quell'uomo purtroppo l'aveva perduta. Intensi gli attori, stupenda la colonna sonora, bella la fotografia: film da vedere, anche se difficile da "digerire".



Maurizio, 43 anni, Roma (RM).





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