Il ponte: affascinante, sereno ma malinconico, unico, misterioso, magico, ammaliante, fatale...
Le testimonianze: vere, semplici, naturali, dirette...
Il film: bellissimo. Emozioni profondissime (e tutte tristi, melanconiche, disperate e rassegnate -ma per questo film era gusto che fosse cosi-) risvegliate e raccontate benissimo con il protagonista, il Golden Gate, che con la sua imponenza, il suo fascino ed il suo tranquillo e spensierato ma immane e minaccioso silenzio parla da solo...
Magari tutti i registi di adesso ci mettessero la stessa passione e la stessa accuratezza nel girare i loro film! Bellissimo...
Non è affatto facile parlare di un tema così tragico come il suicidio ma questo film sa farlo con grazia e delicatezza, entrando in punta di piedi nella vita di persone qualunque che hanno avuto a che fare con questa tematica. E anche i pochi brani della colonna sonora ritengo si sposino alla perfezione con le immagini che accompagnano. Un film da vedere in silenzio, magari anche da soli, e che alla fine ti lascia un irrefrenabile bisogno di riflettere.
ho visto recentemente 30 gg di buio e caos calmo.. che differenza con il maestoso impatto visivo di bridge.
questi sono film, c'è poco da fare siamo lontani anni luce dalla perfezione usa.
qual è il ruolo di un film? trasmettere qualcosa, arricchire, darci delle emozioni, altro che boldi e de sica.
con questo film siamo in presenza della lirica purissima, inquadrature suggestive, fanno da caleidoscopio e corollario ad una vicenda di grande impatto visivo ed emotivo.
grazie al regista ed al produttore. di cuore.
...ho visto il film da un paio di giorni, e da allora non faccio che pensarci...e rivedo in continuazione il "volo" di Gene, colui che viene ripreso ad intervalli per tutta la durata del film mentre passeggia avanti e indietro sul ponte, e alla fine si getta con un lancio spettacolare nella sua drammaticità, mettendosi in piedi sul parapetto e lasciandosi cadere di schiena sotto gli occhi di immobili spettatori che assistono ad uno spettacolo che credo non potranno mai dimenticare...
Un posto bellissimo e di immenso fascino, un'opera imponente che da tempo sogno di vedere con i miei occhi, e da poco ho scoperto essere il posto con il maggiore numero di suicidi...e questo in me non ha fatto che aumentarne il fascino e la sete di conoscenza sulla storia di questo capolavoro di ingegneria che con prepotenza riesce ad entrare nella vita (e nella morte) di molti uomini...
Un ottimo film-verità che consiglio a chi non vuole perdere il senso della realtà.