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Spiderwoman (Serie animata)

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Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

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Donna Ragno,sei la giustiziera, fulminea e leggera che sa castigare!

(6/10) Voto 6di 10

Spider-woman, la Donna Ragno dei Marvel Comics, creata da Stan Lee nel lontano 1976, sembrava destinata ad essere ricordata solo fra gli spettatori nostalgici degli anni '80, finché Raidue non ha riproposto, alcuni anni fa, la sua serie animata del 1979, accanto alle classiche e moderne avventure di Spider-man. I cartoni animati di Spider-woman differivano dalle avventure a fumetti (Jessica Drew era, infatti, la direttrice di un giornale e non una cacciatrice di taglie, ed era accompagnata dal nipotino Billy e dal giornalista Jeff, che le faceva inutilmente la corte), ma visto che la Marvel non si è mai sbottonata con le sue supereroine anche questo compromesso era accettabile. La Donna Ragno aveva il suo punto di forza nelle alleanze con Spider-man, l'Uomo Ragno, che gli faceva da padrino in due avventure. Fra le cose da ricordare, la giravolta che trasformava Jessica Drew in Donna Ragno, presa di sana pianta dalla serie tv di "Wonder Woman" con Lynda Carter, e la canzone italiana, cantata da Suky Levy e il gruppo "Sorrisi", che faceva da sigla tv alla serie, quando passava nelle tv locali, negli anni'80. Forse, non una delle serie animate Marvel più memorabili, ma comunque un classico divertente e spensierato, dove le scazzottate e la violenza erano bandite (errore, una Donna Ragno che, fra una scarica di veleno e l'altra, tirava di kung fu avvrebbe stuzzicato di più). Sedici episodi sono pochi, rispetto ai ventisei de "L'Uomo Ragno" del 1981 e i ventiquattro de "L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici", prodotti dalla stessa casa di produzione (la "De Pathiè-Freileng"), eppure questa giornalista ficcanaso con la coda di cavallo, lo sguardo furbo e le scarpe coi tacchi alti è difficile da dimenticare, specie quando esclamava "Tarantole tremanti". Forse, le avrebbe fatto bene qualche altro incontro con altri supereroi, oltre a quelli con l'Uomo Ragno, ma anche qualche suo confronto con alcuni classici criminali dei fumetti. Ancora oggi, però, dopo Spider-woman, nessun'altra eroina Marvel ha avuto uno show animato tutto per sé, forse perché tutte le supereroine di quell'universo si ricollegano a supereroi maschi più importanti, come Hulk, l'Uomo Ragno, i Vendicatori, i Fantastici Quattro e Devil. Sei.



Marco Poggi, 41 anni, Tarquinia (VT).




E' più vergognoso il serial dei Fantastici 4 col robot!

(10/10) Voto 10di 10

I cartoni di "spider-woman" la vergogna della marvel ? non lo so, a me sembra molto più vergognoso il serial animato de "i fantastici 4" del 1978, dove al posto della torcia umana c'era un robottino piccolo e saccente chiamato herbie. "spider-woman", nel 1979, era appena nata nel mondo dei fumetti (il suo primo albo risale al 1976), non era una super-eroina di serie a, quindi gli sceneggiatori si sentirono più liberi di reinterpretarla per il piccolo schermo. a me sembra che, all'epoca, tutti i serial animati supereroistici, marvel e dc, si somigliassero un pò tutti e che la marvel spingesse il pedale più sull'azione che sulle lezioni morali. "spider-woman" non si poteva (o forse, meglio dire non si volava) presentarla come nei fumetti, perché il pubblico americano di fine anni'70/inizio anni'80 non era ancora pronto per versioni più adulte dei supereroi. presentare la vera donna ragno in tv così come nei fumetti, significava presentare personaggi come l'alto evoluzionario, organizzazioni criminali come l'hydra, ragazzine punte da insetti radioattivi che cadono in stato comatoso per dieci anni e altre cose tabù per dei cartoni animati per bambini. nonostante questo, "spider-woman" era un personaggio troppo invtantante per non farci un serial animato, è per questo che il clima della storie è scherzoso e la tragedia che diede vita alla spider-woman tv è all'acqua di rose. oggi non mi piacerebbe un serial animato simile, perché oggi la donna ragno anche se rimane jessica drew, ha 31 anni di storie a fumetti sul groppone. ma nel lontano 1979, quando si era più ingenui e la tv più vicina ai programmi per famiglie, questi esperimenti si potevano anche accettare...anzi, mi risulta che tutt'ora "spider-woman" sia l'unica super-eroina conosciouta ad avere un serial animato tutto suo! nemmeno wonder woman può vantare un cartone tutto suo, perché negli anni'70 era "solo" la co-protagonista dei "super-amici" e doveva dividere la scena con batman, robin superman, aquaman e flash (il telefilm con lynda carter non si conta perché non fa parte del mondo di cartoonia, ma di quello di celluloide).



Marco Poggi, 37 anni, Tarquinia (VT).




la vergogna della marvel

(1/10) Voto 1di 10

Quando penso al nome Marvel m saltano in mente nomi come Spider-man,Hulk e i Fantastici 4.Persino i cattivi come Venom,Galactus e Dottor Doom sono impeccabili.Questa roba è inaccetabile.Prima di tutto manca di storia di poteri,poi manca di umanità(spider-woman non ha alcun contatto con la sua vita privata)e gli avversari fanno pena.Gli episodi sono da scartare.Il personaggio è lavorato male.



Francesco, 15 anni, Livorno.




Quando Spider-man fece da padrino a Spider-woman...

(10/10) Voto 10di 10

Dalla fucina "marvel comics", nel 1979 ecco comparire nelle tv americane un serial animato dedicato a "spider-woman - la donna ragno". 16 episodi, ricchi di avventura, fascino, ironia e strizzate d'occhio al cinema fantastico di serie b degli anni'50. "spider-woman" è la storia di jessica drew, giornalista del "justice magazine" (nei fumetti, però, è una cacciatrice di taglie/detective privata), punta da un ragno velenoso da bambina. come il suo corrispettivo maschile, spider-man (l'uomo ragno), jessica acquisisce i poteri dell'insetto e diviene spider-woman. assieme a suo nipote billy e al fotografo dandy jeff, jessica se ne va su e giù per gli usa con il suo elicottero a sventare i piani più criminosi, affrontando anche minacce cosmiche e spettrali. in alcune avventure viene affiancata, persino, da spider-man che le fa da padrino. una serie di quasi trent'anni fa che, ancora oggi, affascina per la sua semplicità e non importa se è infedele al fumetto, perché raggiunge lo scopo che si prefigge: divertire. inoltre, da quel che so, è una delle poche serie animate dedicate ad una super-eroina (più o meno) famosa. fra i tanti rimandi, la sequenza della trasformazione da jessica in spider-woman che assomiglia fin nei minimi particolari a quella del telefilm di wonder woman, con lynda carter. recentemente replicata su rai 2, "spider-woman" continua a tessere le sue tele, anche per i nuovi fan che non la videro in tv nei lontani anni'80.



Marco Poggi, 37 anni, Tarquinia (VT).





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