Visto e rivisto piu' volte.. ogni volta si scopre un particolare nuovo e viene voglia di rivederlo. Qualche volta viene il dubbio se sia un capolavoro o una presa in giro. Propenderei per la prima soluzione. Sicuramente un film che puo annoiare se non si ha la pazienza di seguirne gli intrecci un po' deliranti
Non è il Guy Ritchie che avrei voluto aspettarmi. Dimenticate le pulp comedy che lo hanno reso maestro in questo campo. Qui Ritchie propone qualcosa di molto più elaborato e all'apparenza sconclusionato. Mi sono ripromesso di guardarlo una seconda volta per poter capire fino in fondo che diavolo è stato raccontato in 110 minuti di film! La pellicola è per veri appassionati, e siccome sono uno di questi, mi rincresce dare a mala pena una sufficienza. Spero tanto di ricredermi quando lo guarderò una seconda volta.
si è vero il film è molto incasinato, ed se uno si aspetta il solito film alla The Snatch, cade male, però la storia, ti prende, ed ad un certo punto, non ti viene voglia di vedere la solita sparatoria o scena pulp. Molto difficile da seguire ma non per questo un brutto film.
Il mio voto sarebbe 7,5.
Questa pellicola è stata riconosciuta come la più brutta produzione britannica del 2005. Non sarei così drastico, penso che quell'anno in Inghilterra si sia riusciti senz'altro a produrre di peggio. Tuttavia se Revolver ha ottenuto una tale non invidiabile nomination un motivo ci sarà. Lontano anni luce dai capolavori 'The Snatch' e 'Lock& Stock', questo film parte come la solita piacevolissima commedia nera in pieno Ritchie-style ma poi, pian piano, da un lato la trama si ingarbuglia eccessivamente, facendo perdere il filo anche al più attento spettatore, l'azione perde di mordente ed il film si trasforma in un insieme di situazioni sempre più cervellotiche ed oniriche, a tratti incomprensibili e fuori dal contesto. La regia resta sempre di ottimo livello, così come la fotografia e la vena interpretativa di tutti i protagonisti, la sceneggiatura richiede la massima attenzione per gustare dialoghi originali ed intriganti, eppure, nel complesso, il film risulta cervellotico, sfocia nel paranoico, si divide tra una trama troppo contorta e la poca voglia del regista di dipanarla agevolmente, tanto da salutare quasi con piacere i titoli di coda. Forse Guy Ritchie, stavolta, ha fatto il passo più lungo della gamba.
Premetto: l'ho visto 1 volta e non c ho capito quasi nulla.Il film parte che sembra una di quelle storie belle d'azione e abbastanza leggere alla ocean's eleven & co..Poi si trasforma, facendoti pensare ad una trama intrigante che ti attacca allo schermo come inside man, fight club... verso la fine ti rendi conto che ti stai perdendo: mi viene in mente mulholland drive di David Lynch.Solo che qui non sono sicuro ci sia un senso dietro tutto quello che succede..Diciamo che vedere il film ti lascia come se una bellissima ragazza ti desse un bacio poi uno schiaffo:non ne capisci il senso,non sai se essere contento o arrabbiato,rimani un pò così,perplesso!:)