Questo film è, secondo me, certamente una delle "vette" di woody allen, per tutta una serie di importanti ragioni che vanno dall' bianco e nero (magnifico!)di gordon willis all' labirintico e ironico intreccio di "drammi" personali che allen costruisce e interpreta con innegabile intelligenza, mettendo in primo piano i suoi rapporti con le donne (raggiungendo comunque la perfezione assoluta in io e annie)).
Grandioso, c'è poco da aggiungere. Una commedia molto piacevole intrisa dell'umorismo tipico di Allen, il cui genio emerge da ogni fotogramma e da ogni singola battuta (qualcuna poi è semplicemente memorabile). Peccato solo per la prova un po' sottotono del resto del cast perché tutto il resto si attesta su livelli davvero elevati. Se amate il regista/attore o semplicemente nutrite qualche simpatia nei suoi confronti questo film è a dir poco irrinunciabile.
Il titolo del film di Allen fa chiaramente riferimento all'omonimo distretto della città di New York: una città che appare magica, ma che racchiude in sé una marea di aspetti, anche contrastanti, tra loro. Manhattan è infatti romantica, familiare, intellettuale, dispersiva, fredda, paurosa, viva, coinvolgente, confusa, attraente, affascinante e molto altro ancora. Inoltre, la stessa Manhattan è la vera protagonista del film: le vicende rappresentate la incorniciano, e lo stesso distretto della città di New York influenza i comportamenti e le coscienze dei suoi personaggi.
Il film di Allen è una commedia nevroticocrepuscolare agrodolce, autentica ed acuta, pervasa da una satira pungente e da uno humour corrosivo, che presenta già sulla carta una trama originale ed interessante. La sceneggiatura è sicuramente eccezionale, e ne scaturiscono dialoghi geniali e battutte brillanti, sottili e divertenti. In più, situazioni a volte al limite del grottesco.
E' un film sicuramente solido e stabile, la cui regia è sobria, elegante ed esteticamente potente.
Ciò che più viene ricordato ed elogiato di questo film, è la splendida fotografia in bianco e nero di Gordon Willis, passata ormai alla storia del cinema, e reputata tra una delle più belle: è sicuramente sublime e memorabile.
Gli interpreti sono tutti eccellenti. Anzi, più che gli, le interpreti. Mariel Hemingway è simpatica e vivace, ed ha una recitazione schietta e sincera. (Anche se fisicamente mi sembra che abbia un non so che di maschio! :D) Diane Keaton è perfetta: credibile ed ironica come sempre.
Un film frizzante ed ironico che ha in sé una doppia faccia: è sia ottimista che triste.
Il film più famoso di Woody Allen insieme a "Io & Annie". Sullo sfondo di una New York rigorosamente in bianco e nero Woody Allen snocciola battute storiche e racconta della sua travagliata vita amorosa tra ex mogli, amante e compagna (minorenne). L'inizio del film con il sottofondo della Rapsodia in Blu di Gerschwin è magico.