in assoluto il film che ho visto più volte in vita mia.
Lino è uno scapolo in cerca di un lavoro fisso
trasferitosi a Torino ospite a casa della sorella
sposata con un impiegato della Fiat torinese,che non ha troppa simpatia per i meridionali.
Durante il tempo libero lino si reca in un bar con sala da
biliardo annessa ed è li che ha a che fare con altri
perdigiorno falliti come lui tra cui un anche un ragazzo
che ha perso l'uso della parola a causa di una enorme perdita di denaro a Poker(jerry Calà).
Un giorno come tanti Lino gioca una schedina del Totocalcio
con l'aiuto del suo amico "PAROLA" (il muto) e sebbene gran parte dei risultati sembrano paradossali e improbabili,nella realtà dei fatti l'indomani Lino ascoltando le partite alla radio
si accorge di aver fatto 13.
Da quel momento si avvia un'"odissea" caratterizzata dal disperato proposito di Lino di tener segreta la vincita
a parenti ed amici.
Da quel momento in poi la sua vita sta per cambiare definitivamente,ma......
Ottima atmosfera divertente che ci riporta negli ambienti
dei Bar e dei circoli ricreativi dove ci sono
giocatori d'azzardo e scrocconi opportunisti che vivono alla
giornata e sognano di poter dare una svolta alla propria vita.
Il miglior film di Banfi insieme a vieni avanti cretino
A parere mio insieme a "vieni avanti cretino" e "l'allenatore nel pallone" è il film più divertente e riuscito interpretato da Lino Banfi. Difficile trovare qualcuno che non l'abbia mai visto o che non si sia fatto un bel pò di sane risate guardandolo!
E' anche un "documentario" sulla vita sociale dei meridionali al nord all'epoca del boom economico e sulla capacità di questi a sbarcare il lunario inventandosi i lavori più disparati.
Simpatico Jerry Calà nel ruolo di Parola e da sballo Mara Venier.