FilmUP.com > Opinioni > La voce della luna
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


La voce della luna

Opinioni presenti: 3
Media Voto: Media Voto: 4 (4/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



poesia visiva

(10/10) Voto 10di 10

"La voce della luna" è uno dei più bei film di Fellini, e uno dei più sottovalutati film della storia del cinema. Questo capolavoro racchiude in sé una sintesi di tutti i temi felliniani principali, ed è un inno alla poesia. Il film stesso non segue una struttura narrativa prosastica, bensì "lirica", nel raccontare il viaggio di Ivo Salvini (Benigni) attraverso sogni e ricordi, tanto cari al regista riminese. "Quanto mi piace ricordare, forse più che vivere", afferma Salvini alter-ego di Fellini. Il vagabondaggio onirico di Salvini, che gironzola nella campagna inseguendo voci provenienti da pozzi alla luce della luna, ponendosi domande sulla vita, si incrocia, poi, con quello dell'ex prefetto Gonnella (Villaggio), il quale si sente perseguitato dalla "vecchiezza", e da una gigantesca cospirazione, una rappresentazione fittizia, fatta di vane apparenze. La chiassosa piazza è, infatti, il simbolo di una società consumistica confusionaria (circense, per dirla alla Fellini), occupata in futili e precarie circostanze (l'elezione di Miss Farina), in cui l'individualità ha perso tutta la sua forza, sostituita da una alienata collettività, sorda alla voce della vitalità, dell'arte, dell'interiorità, alla voce della luna (parecchi passanti portano cuffie alle orecchie). Il rumore è in continua contrapposizione con il silenzio: alla caotica piazza, con la sua assordante ed eterogenea folla, si contrappone la quieta campagna, con la soggettività e la specificità individuale che essa comporta; le immagini che si danno della onnipresente televisione, della fragorosa discoteca, sono in netto contrasto con i momenti di pura poesia, comprese le citazioni leopardiane (la luna che si posa sui tetti, sui quali sta a sognare lo sposino Nestore). Non a caso Benigni è ripreso in un totale con Pinocchio e l'immagine di Leopardi: il suo personaggio è a metà tra un poeta e un burattino giocherellone. La poesia è la risposta alla società moderna che "non ascolta" la voce dell'io, che vegeta, in quanto assordata dal caos, dal trambusto prodotto dalla Macchina (la motocicletta, la lavatrice, le antenne televisive, i treni). Poesia intesa come volo, come inno alla vita, come ballo, come musica. Meravigliosa è, appunto, la scena del valzer che spezza il frastuono della discoteca. Soltanto i più incompresi (l'operaio dalla lingua idecifrabile), i più emarginati, alla fine, riescono a catturare la luna, quel bagliore di infinito. I politici aggiungono argomentazioni tanto ampollose quanto inutili, il clero dà tutto per già rivelato, in una passiva rinuncia alla conoscenza, e gli scienziati non riescono a dare spiegazioni. Forse, però, non è necessario capire. Basta solo fare un po' di silenzio ed ascoltare. La straordinaria recitazione dimostrata da Benigni e Villaggio, le musiche stupende di un Piovani che molto imita Rota, le simboliche e suggestive scenografie di Ferretti, sotto la direzione del maestro, permettono anche a noi di ascoltare, per un attimo, la voce della luna



Andrea, 19 anni, Campobasso.




Il peggior film di Fellini

(1/10) Voto 1di 10

E'indubbio che è il peggior film di Fellini. Un totale flop al botteghino, rilevatosi un completo insuccesso, spendendo migliardi di Lire e mai recuperate. Ci sarà un motivo se il pubblico non ha gradito il film. Il pubblico è il vero giudice e non mi stupisce che quando sono andato a vederlo, la sala si era già svuotata tra il primo e il secondo tempo. Per me è stata davvero dura nonchè una tortura rimanere sino alla fine e poco importa se quel film è il testamento di Fellini, fattostà è il suo peggior film e peccato che sia stato l'ultimo.



Maurizio, 47 anni, Francavilla al Mare (CH).




Peccato non poter dare zero

(1/10) Voto 1di 10

Film orrendo, noioso, lento, senza senso. mai visto un film peggiore. la trama è inesistente... del fellini di 8 e mezzo e la dolce vita non c'è alcuna traccia...



Nicola, 33 anni, Mestre (VE).





Sfoglia indietro   pagina 1 di 1   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Caracas (2024), un film di Marco D'Amore con Marco D'Amore, Toni Servillo, Lina Camélia Lumbroso.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: