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Jericho (Serie Tv)

Opinioni presenti: 6
Media Voto: Media Voto: 4 (4/10)

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Trovata interessante e degna di nota

(7/10) Voto 7di 10

Discordo completamente dalla recensione precedente,ed e' principalmente per questo che scrivo la mia opinione... non capisco perche' il grande patriottismo americano al cinema venga sempre criticato(cosa che a noi italiani manca del tutto) e per questo influenzi il pensiero dello spettatore... buone trovate nei vari episodi ed e' ovvio che debba esserci uno strato di patriottismo!!!c°°°o d'altronde vedi esplodere bombe nucleari a breve distanza da te e mi sembra il minimo diventare spaventati,ansiosi e patriottici nei confronti del tuo paese che pensi ormai in totale distruzione!!!!e non capisco cosa ci sia di male nell'enorme patriottismo americano... jericho nasce da un'idea alquanto rischiosa(dato i tempi che corrono)ma ben realizzata sia nei temi che nei personaggi intriganti e non troppo misteriosi,dove i vari produttori,creatori e sceneggiatori hanno vinto la sfida nel mettere in atto un'idea cosi' coinvolgente mantenendo la tensione alta(anche se certe puntate hanno meno tensione di altre)nello scorrere del tempo... infatti tutto questo sforzo alla fine e' stato gratificato dalle migliaia di persone che hanno protestato per la chiusura della serie dopo solo una stagione e cosi' facendo hanno convinto la rete ha fare nuovi sette episodi per garantire ai fan il loro spettacolo,e immagino che questo sia dovuto all'interessante svolgersi della storia e ai suoi lati oscuri,e dissento pienamente con l'opinione di prima che massacra tutti i personaggi(certo,alcuni personaggi hanno un po' di pecche)e che fa un paragone tra jericho e lost(ma che cosa c'entra lost con jericho!!???) che assolutamente e' fuori luogo... una serie godibilissima e sicuramente molto piu' interessante e innovativa di tante altre...



Simone, 25 anni, Bedizzole (BS).




americanata

(1/10) Voto 1di 10

Nasce da un tentativo di emulare il successo meritatissimo di Lost. In effetti gli sceneggiatori creano una situazione di partenza simile: tanti personaggi per tante storie da approfondire. In Lost un gruppo di persone viene catapultato in un ambiente ostile che metterà a nudo i lati oscuri delle loro esistenze, in Jericho l'isola viene disegnata attorno ai personaggi perchè ostile è diventato tutto quello che sta al di fuori. Se consideriamo la qualità ne vengono fuori due prodotti distanti anni luce. E' presto per dare un giudizio, ma le prime puntate di questa serie televisiva sono appesantite da uno spirito patriottico al limite del ridicolo, sembra quasi un messaggio subliminale che invita gli americani a fidarsi del potere costituito. Peccato, l'idea era buona. I problemi più grandi sono nella sceneggiatura...è piena di vuoti da colmare e incongruenze, ma ciò che innervosisce di più è la pessima caratterizzazione dei personaggi. In Lost i caratteri vengono tratteggiati con cura e finezza psicologica, il leader Jack è pieno di incertezze e non accetta sempre il suo ruolo; questo fa di lui un personaggio completo. In Jericho tutti sembrano delle formichine pronte ad obbedire al loro sindaco, a parte il cattivo proprietario della miniera a cui il sindaco tira le orecchie perchè disobbediente. I disobbedienti di Lost hanno ben altra caratura: Locke viene visto dal di dentro e delle sue azioni si capiscono le motivazioni e le si condivide! In Jericho mancano le sfumature: l'atteggiamento paternalistico del sindaco e del figlio più grande (tra l'altro pessimo attore)è un dovere che i leader della piccola comunità si sentono di dover mostrare davanti al popolino meno saggio. Il figlio più scapestrato in fondo è solo diverso nei modi, ma nella sostanza è un braccio del padre e come tale si muove... Come un bravo leader americano il sindaco riesce a sedare la rivolta alla stazione di benzina parlando a 5000 persone che lo ascoltano con le orecchie basse sproloquiare sul fatto che le forze dell'ordine sanno quel che fanno e bisogna lasciar fare a loro...Non vi ricorda Bush che parla al congresso della necessità di rifinanziare la missione in Iraq? La moglie del sindaco saggia e allo stesso tempo capace di mitigare i conflitti in famiglia proprio come nella comunità è in pratica una first lady pronta per la casa bianca. Ne deriva un personaggio sbiadito e intrinsecamente fasullo. Ma lo sono tutti, perchè la storia è raccontata male. La biondona è tutta preoccupata per il suo fidanzato mentre ci si chiede se abbia una famiglia e se non le dispiaccia che i suoi parenti siano tutti arrostiti... Non esiste una vera e propria scena di lutto, dopo qualche giorno tutti vanno alla festicciola mentre ci si aspetterebbe dopo una ecatombe del genere che il lutto sia una barriera insuperabile. Un dettaglio tra i tanti: l'ispettrice delle tasse che fuma la sigaretta nella miniera con ammiccamenti non ha dei parenti da piangere? Fa l'oca e ancheggia, tutto lì.



Alessandro, 33 anni, Cuneo (CN).




L'opinione di Riccardo

(6/10) Voto 6di 10

L'idea è sicuramente avvincente ma devo dire che la realizzazione è veramente pessima, dire assurda. In un mondo così distrutto senza più comunicazioni funziona il computer che si collega al satellite. Si conserva una bomba atomica nello sgabuzzino, si combatte per il sale che pare l'unica cosa mancante mentre tutto il resto si trova tranquillamente. Certamente scatterebbe in tutti noi il senso di difesa della proprietà e del territorio ma non prevarrebbe la voglia di aiutare gli altri e di scoprire cosa è successo alla propria nazione? Altro aspetto, possibile che le radiazioni non facciano nulla? In un mondo distrutto dalle bombe atomiche gli abitanti di Jericho in perfetta forma e senza conseguenze sono l'aspetto più assurdo ed incredibile. Chi dice che Lost è meglio sceneggiato ha sicuramente ragione ma la mole di assurdità è molto simile.



Riccardo, 38 anni, Montesilvano (PE).




Va vista in lingua orignale!

(9/10) Voto 9di 10

Il bello di Jericho, ciò che la distingue da molte altre produzioni, è il fatto che mostra come una situazione di emergenza possa far regredire le persone allo stato brado, ribaltando ogni ordine sociale e spingendo i "buoni" a compiere azioni eticamente discutibili. Quando ci viene tolto ciò che diamo per scontato, saltano tutte le regole. Certo non è un tema originalissimo ma la serie è fatta bene e certamente non alla portata di tutti. E qui vorrei spendere due parole sulle opinioni precedenti che mi hanno davvero infastidito. Premetto che ho visto entrambe le stagioni in lingua originale...che senso ha fare un paragone con Lost...cosa c'entra? Corre di più un gatto o salta più in alto una molla? Poi, per piacere, non fate spoiler all'interno di questo spazio. A 30 anni suonati ancora non capite che rovinate la trama ai potenzianli spettatori? Non aggiungete nulla ma al contrario togliete emozioni agli altri. In ultimo, per criticare bisogna conoscere: tutte le congetture espresse da Alessia di torino, che si scaglia contro questa produzione dopo averne visto due episodi, sono sbagliate. Ma proprio tutte. Non ha scritto una sola cosa esatta. Ma va bene così...peggio per lei. Voto 9 per alzare la media. Vivamente consigliata la visione in lingua originale.



Andreaelectro, 30 anni, Padova (PD).




S**t

(1/10) Voto 1di 10

Ha voluto seguire la scia e il successo di lost, ma a differenza di una delle più grandi creazioni dell'uomo (in lost convivono non solo un'ottima storia, ben sceneggiata e meravigliosamente raccontata, ma anche filosofia, psicologia, sentimento, passione, capacità di far riflettere e discutere riguardo se stessi e riguardo il proprio rapporto con gli altri all'interno della società...)ha deluso fin troppo le aspettative. punti a sfavore 1) sceneggiatura inesistente scritta da un inetto (ed è un offesa per gli inetti attrinuire loro una serie come jericho); 2) trama stupida, ridicola, nel senso più spregiativo del termine; storia idiota malraccontata 3) attori incapaci e incompetenti; 4) avete notato che nella scena in cui va a fuoco la scuola (o quello che è) si vede che le fiamme sono finte, o che nelle scene in autovettura si nota che la macchina è ferma e che le immagini vengono fatte scorrere dietro e ai lati?? girato nel 2006 con tecnologie di quando il cinema ancora non esisteva..; 5)nessuna capacità di attrarre il pubblico: noia terribile; 6) non invogliare lo spettatore a sapere come continua la storia: se fosse stata ben raccontata avrei visto la seconda mini stagione, dato che la prima si interrompeva con l'inizio di una sanguinaria (suppongo) sparatoria fra buoni e cattivi. 7) preferisco i teletubbies, sicuramente hanno un insegnamento più profondo. 8) non insegna nulla, a dispetto dell'opera d'arte lost, comparabile all'iliade, alle bucoliche, alla divina commedia, alle operette morali, al tamburo di latta, a creuza de ma, a the wall... punti a favore 1) scrivete anche voi, senza alcun impegno e voglia un telefilm: tranquilli; non potrete creare di peggio!!!!



Federico, 20 anni, Roma.





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